Ci sono persone che incontri nella vita e che accedono a una parte molto intima di te. Può essere perché capitano nella tua giovinezza o in un momento in cui sei particolarmente fragile. E fanno breccia.
Ci si apre completamente - di contro ai mille sospetti che nutri nelle relazione quotidiane - e provi un'immediatezza e un riconoscimento di te nell'altra persona assoluti, pur avendo ancora quella razionalità che ti fa riconoscere le reciproche differenze e, talvolta, distanze.
Ma li ami.
E una volta che sono entrati nella tua vita, non vorresti che ne uscissero più.
Diventano una sorta di sfondo silenzioso e complice - pur se non presenti e malgrado a volte ci si perda di vista o le loro scelte e frequentazioni le portino lontane dalla tua quotidianità e da te.
Tutto quello che vuoi, e il modo in cui le pensi, è che rimangano come 'sullo sfondo' della tua vita reale. Che ci siano nella tua mente, anche se non li vedi o senti, e con amore li accompagni a distanza, e speri per loro - gratuitamente - il meglio, e tutta la felicità che possano provare.
E speri che vi reincontrerete, di tanto in tanto, e che non ci sia bisogno di fare la cronaca degli ultimi avvenimenti delle vostre vite. Perché il rapporto tra voi è come immerso in un eterno presente in cui tutto cambia, ma nulla cambia nel vostro modo di sentirvi reciprocamente - ed è come vi foste dati la buona notte la sera prima.
Buona notte. Dormi bene.