BICEFALO - Vuoto o con il cervello? E... il cuore?
Come sarebbe bello non studiare tante lingue straniere ma adottare la profondità stimolante all’origine del parlare; mentre i dialetti continuare ad essere espressione locale peculiare, spontanea e genuina.
Perché non studiare una sola lingua mondiale ?
La lingua Latina unificherebbe ai livelli più alti la qualità del comunicare e , per approfondire, come specializzazione, il Greco ?
Potremmo affinare maggiormente così l’intelletto e l’umana sensibilità studiando i classici, riprendere il cammino del pensiero, ritrovare i tanti profondi interrogativi; le scienze, la ricerca potrebbero essere avvantaggiate ?
Non più agire con i comportamenti dell’apparenza ma dell’essere, e, in particolare, sostanza cerebrale, cuore.
Non si raggiungono gloria e potenza innalzando la Torre !
Perché, anziché tendere all’alto, non provare a scavare ?
Scavare dentro di noi, trovare e coltivare la coscienza, riprendendo la costruzione dell’umanità.
Nostradamus :
Profonda argilla bianca nutre la roccia
Che da un abisso uscirà lattigginosa
Invano rovesciata, non l’oseranno toccare
Ignorando essere in fondo terra argillosa.
Ovidio:
Siquis in hoc artem populo non novit amandi,
Hoc legat et lecto carmine ictus amet.
Arte citae veloque rates remoque moventur,
Arte levis currus. Arte regendus Amor.
Platone ( Socrate a Callicle nel Gorgia )
Per quanto mi riguarda, mio caro, preferirei che la mia lira fosse scordata, o stonato un coro da me allistito, e che una quantità di gente si dichiarasse in disaccordo con me, piuttosto che essere io, dentro di me, in disarmonia e contraddizione con me stesso.
Ama il prossimo tuo come te stesso