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Perugia, le supposte in cemento armato e la strane amnesie dei consiglieri Pd

Creato il 29 luglio 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

di Giampiero Tasso

supposta
Sarà l’umido, sarà la pioggia… ma le facce di bronzo spuntano come funghi. Oddio comprendo che in politica tutto è ammesso, tutto è legittimo ma presentarsi con il candore dell’innocente, dell’inconsapevole e del non aver vissuto gli ultimi 5 anni… mi pare troppo.
Prima il progetto di via Sicilia (robetta da 270 mila euro della vecchia giunta Boccali) spacciato come affare da “orrore” del nuovo sindaco ed assessori, poi la caserma di Ponte d’Oddi, invocando a gran voce l’intervento si Alfano e Romizi. Insomma se alzano le supposte.

Siccome il Tasso su questa faccenda la faccia ce l’ha messa e sono stato uno dei pochi che l’ha seguita, mi occorre fare alcune precisazioni.
Il consigliere Tommaso Bori, come aveva fatto per il progetto delle supposte in cemento armato in via Sicilia, giustamente si accorge che ha chiuso ed invoca la presa di posizione del sindaco Romizi.
Giustamente, ovvio.
Ma non si ricorda il consigliere Bori quello che era accaduto? Non si ricorda che la decisione era stata presa dalla giunta Boccali?
No non se lo ricorda?
Io conservo gli articoli:
1)Ponte d’Oddi, Mariuccini smentisce chiusura caserma carabinieri
“La caserma dei carabinieri di Ponte D’Oddi non sarà né chiusa né trasferita”. Parola di Nicola Mariuccini, delegato territoriale del Sindaco Boccali per le aree della III e IV circoscrizione che prova a rassicurare i cittadini del quartiere perugino e ribadisce che “le voci circolate in merito sono del tutto prive di fondamento”.
Non risulta, infatti, che sia stata avviata nessuna procedura di smantellamento o di trasferimento in altra zona di questo presidio. L’amministrazione comunale è ben consapevole dell’importanza che la presenza della caserma ha per la tranquillità del quartiere e di tutta l’area circostante”.
Anzi, dopo l’incontro tra il sindaco Boccali e il ministro dell’Interno Cancellieri, tra le iniziative da attivare al più presto c’è l’incremento degli organici delle forze di polizia presenti sul territorio, non è certo quindi questo il momento per dismettere i presidi già esistenti e che hanno dimostrato di essere un baluardo contro il diffondersi della criminalità.
Questo lo affermava Mariuccini il 26 maggio del 2012.
Mariuccini è un altro che in questi giorni si spertica di delusione ed accoramento per la chiusura definitiva… ma lui mica c’era in consiglio comunale….
2) Carlo castori risponde così a Mariuccini il 6 giugno del 2012: Alcuni giorni fa siamo stati accusati di “fare allarmismi” da parte del Collega consigliere del Pd Mariuccini che ha tentato di rassicurare i cittadini di Ponte d’Oddi negando il trasferimento. Oggi la chiusura della stazione è una realtà, quindi “prive di fondamento” si rilevano, piuttosto, le stesse dichiarazioni rese da Mariuccini.
La storia non si inventa, nemmeno con le facce di bronzo, si finisce più spesso per passare da Pinocchi…
Il web è terribile conserva tutto e racconta quando non si è scritto un rigo per difendere quella caserma… basta saper cercare.
Un tempo la scuola comunista era micidiale per preparazione, attenzione, capacità: fate qualcosa di sinistra per il bene della città…studiate come insegnava uno che si chiama Enrico Berlinguer. Non fategli i film commemorativi e le citazioni postume, imitatelo… è più difficile ma rende moltamente di più.



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