La pietra dello scandalo è lo sconto del 5% offerto da Amazon (negli US) alle persone che verificavano il prezzo di un prodotto scansionandone il codice a barre.
Quindi sostanzialmente incentivandole ad andare in un punto vendita fisico, visionare il prezzo e vedere quanto invece costerebbe comprare lo stesso prodotto su Amazon.
Sconto però valido solo il 10 Dicembre.
Che sarebbe il famoso "Black Friday", ovvero il giorno dove gli americani si mettono in coda alle 4 del mattino per i pre saldi natalizi: il giorno probabilmente più importante per tutti i negozi e le catene USA in termini di fatturato.
In sostanza un vero colpo basso, sferrato da Amazon e da altri retailer, mirato alle code delle persone (smartphone-dotate) in paziente attesa che i negozi aprissero...
A quanto pare Best Buy ha da tempo rimosso i codici a barre da alcuni prodotti per rendere almeno un pochino più complesso fare il price comparison con Amazon (ma anche con altri servizi: si veda questo articolo del NY Times, molto interessante perchè racconta come anche gli altri e-tailer abbiano studiato i trappoloni per scippare vendite ai negozi fisici durante il "Black Friday")
Cercate "Price check" su Amazon e scoprite cosa fa l'app... purtroppo non installabile in Italia. O seguite questo link, o guardate il video che segue.
Ora, c'è poco da stare a stracciarsi le vesti, cari negozianti... io è dal 2006 che ne parlo, di questo scenario (che sin da allora avevo iniziato a mettere, con qualche difficoltà, in pratica)... e non sono nemmeno un megaguru del digitale ;-) e poi ne avevo riparlato nel 2007, nel 2008, nel 2009... magari non con lo scan del barcode ma con una semplice foto
Btw la modalità del "guardo il prodotto in negozio e poi lo compro online" è una delle mie preferite per prodotti che costino più di una cinquantinata di euro...