Pesce del Principato – Ricetta anni ’80 sull’enciclopedia Curcio

Da Pecorelladimarzapane
Cucina vintage è il tema, o etichetta che dir si voglia, di questa mia prima ricetta narrante anni ’80 e la ricerca di sapori persi nel tempo o rielaborati seguendo le mode in modo così spinto da stravolgere nella sostanza. Di recente ho condotto a casa mia, tra gli scaffali già adorni di riviste e libri della mia cucina, l’enciclopedia Curcio di mia madre, scelta che mi ha indotto a promuovere il mio primo contest e ad aprire una sezione del blog dedicata proprio al vintage.
Apro le danze e con un fuori concorso vi propongo questo Persico dal gustò retrò, dalla fantasia un po’ decadente per il contorno di pomodori ripieni di semplicità. Con questa ricetta partecipo al contest di Valerio e mi auguro di spingere tutti voi a partecipare al mio, il primo che inorgoglisce pecorelle al marzapane sempre alla ricerca di staccionate da saltare.
Nota: L'unica variazione che ho apportato alla ricetta è l'avere sostituito la marinatura al succo di limone con il succo d'arancia, più delicato e piacevole per il mio gusto e l’aver utilizzato olio evo al posto della margarina per friggere il pesce. Il resto è esattamente come da ricetta originale. Ultima indicazione: al posto di sale e pepe, per aromatizzare il pesce, ho utilizzato l’insaporitore Ariosto.
Ingredienti:
(per 4 persone)
4 filetti di pesce Persico
il succo di un Limone (io arancia)
8 Pomodori
Sale, Pepe bianco
150 g di Piselli fini in scatola (io ho cotto quelli surgelati)
1 cucchiaino di Aneto fresco
8 punte di Asparagi
1 cucchiaio di Pangrattato
30 g di Burro alle erbe aromatiche
50 g di margarina (per me olio evo)
Farina, Pangrattato e un Uovo per la panatura
Prezzemolo e Limone per guarnire (io arancia)
Vi racconto il “come fare”:
Disponete i filetti di pesce su un piatto e irrorateli con il succo di limone (per me l'arancia). Lavate bene i pomodori e tagliate via la calotta superiore. Svuotateli con un cucchiaino, salateli e pepateli leggermente nell'interno. Scolate i piselli e suddivideteli all'interno dei pomodori. Cospargeteli con aneto, adagiatevi sopra le punte di asparagi e spolverizzateli con il pangrattato. Distribuite sui pomodori ripieni il burro alle erbe a fiocchetti e adagiateli in una pirofila unta. Introducete quest'ultima sul ripiano di mezzo del forno già caldo e lasciate cuocere i pomodori per 15 minuti a 220°. Nel frattempo mettete su un piatto la farina, su un altro l'uovo ben emulsionato con un cucchiaio d'acqua e un cucchiaino d'olio e su un terzo piatto il pangrattato. Salate i filetti di pesce e impanateli, rigirandoli prima nella farina, poi nell'uovo frullato e infine nel pangrattato. Fate fondere la margarina in una padella (nota: per la frittura io ho utilizzato olio evo), adagiatevi dentro il pesce e fatelo dorare per 10 minuti da entrambi i lati. Quindi ponetelo su un piatto da portata ben caldo e circondatelo con i pomodori farciti. Lavate e asciugate il limone e il prezzemolo. Affettate finemente il limone (per me l'arancia), dividete il prezzemolo a ciuffetti e disponeteli entrambi come guarnizione intorno al pesce.
Con questa ricetta partecipo al contest “Il mare nel piatto”