Anche quest’anno il primo di aprile Google non si lascia scappare l’occasione di scherzare Nel 2012 aveva annunciato il lancio di Google Maps in versione 8 Bit, oggi invece chi ha fatto una ricerca utilizzando Google avrà potuto notare che oltre alle solite voci (Immagini, Maps, …) è comparsa anche la funzione Olezzo.
Di cosa si tratterebbe? Google Olezzo, annusare per credere. Ecco come viene descritta nella pagina ufficiale.
Il profumo dell’innovazione
-
Per la gioia dei tuoi sensi: vai oltre la digitazione, le parole e i gesti grazie a questa sensazionale rivoluzione.
-
Il tuo sommelier personale su Internet: immagini, descrizioni e aromi sono abbinati accuratamente nelle schede del Knowledge Graph.
-
Scopri gli aromi: il Google Aromabase contiene oltre 15 milioni di scentibyte.
-
Ci vuole fiuto: quando la ricerca può risultare maleodorante, c’è la funzione SafeSearch inclusa.
Che odore è?
-
Google OlezzoBETA sfrutta tecnologie nuove ed esistenti per offrire l’esperienza olfattiva più intensa che sia oggi disponibile:
-
I veicoli di Street Sense hanno inalato e indicizzato milioni di chilometri quadrati di atmosfera.
-
La funzione di rilevamento dell’odore ambientale di Androidraccoglie gli odori attraverso il sistema operativo mobile più sensibile al mondo.
-
Compatibile con l’alta risoluzione di SMELLCD™ 1.8 e versioni successive per odori precisi e controllati.
Ma Google non è l’unica azienda che ha voluto scherzare in questa occasione, ecco un articolo che raccoglie alcune altre idee molto simpatiche che hanno animato la giornata: Da Google a Twitter il Pesce d’Aprile spopola sul web.