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Pesce palla e la specialità culinaria «Fugu»

Da Enrico
Pesce palla e la specialità culinaria «Fugu»
Pesce palla e  «Fugu»
 Il pesce palla appartiene alla famiglia Tetraodontidae, comprende 185 specie, vive nei mari tropicali ma talvolta si può trovare anche nel Mediterraneo. Ha un corpo ovale, coperto da innumerevoli piccoli aculei, la specie più grande può raggiungere i 6,5 kg di peso, con una lunghezza fino a 60 cm. Le placche dentali, che ricordano il becco di un pappagallo, sporgono oltre la bocca, può mordere in modo doloroso. Questo pesce si nutre di molluschi e crostacei, con il suo becco è in grado di frantumare le conchiglie e i coralli. Quando è in pericolo, ingurgita rapidamente grandi quantità di acqua e si trasforma in una palla irta di aculei, diventando una preda difficile anche per i pesci più grandi. Quando il pericolo è passato, si sgonfia. Concentrato particolarmente nel fegato, ha un veleno molto più potente del cianuro, la tetradotossina, una neurotossina che blocca la funzione respiratoria.  Nel diario di bordo del capitano James Cook (1728- 1779) si legge che in un'occasione la sua ciurma mangiò le carni del pesce palla pescato nei tropici, i rimasugli del pesce, pelle, fegato e gonadi furono dati ai maiali. L'equipaggio sperimentò ottundimento e mancanza del respiro, mentre il mattino dopo i maiali, caricati a bordo per avere carne fresca, furono trovati tutti morti. La tossina fu isolata per la prima volta nel 1909 dallo scienziato giapponese Dott. Yoshizumi Tahara.
In Giappone la carne del pesce palla oltre ad essere molto costosa, è anche molto apprezzata. Solo cuochi diplomati, però, sanno eliminare il veleno che è al suo interno, sembra che il segreto sia lasciare un po’ di quella tossina sufficiente a dare una leggera euforia e un po’ di formicolio alle labbra e alla lingua. Il piatto più popolare è Fugu sashimi, chiamato anche Fugu sashi o Tessa, affettato in modo molto sottile, decorato e preparato in modo da ricordare il crisantemo. Recentemente lo chef Takeshi Yasuge di un ristorante di Tokyo famoso per il suo «Fugu», vanta due stelle Michelin, si è visto ritirare la licenza per cucinare il pesce palla, dopo che una cliente è finita in ospedale.
In Italia il commercio del pesce palla a scopo alimentare è vietato dal 1992. Nel 1977 ci furono dei casi d'intossicazione a causa di alcune code di pesce palla erroneamente inserite in una partita di rane pescatrici decapitate (code di rospo). In un sito ho letto che ci furono anche tre morti, non so se è vero.

Pesce palla e la specialità culinaria «Fugu»

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