Domani sarà Ferragosto....ed io che quest'anno ho optato per le ferie "alternative", mi sto preparando per la classica uscita ferragostiana....
In verità di ferie quest'anno nemmeno l'ombra.....nuovo lavoro, nuovi impegni, nuove responsabilità e non ultimo, il budget domestico è pari al Pil del botzuwana con lo spread Italico...quindi nisba!
Come dicevo, ieri sera ho cominciato a preparare le solite cosine da portare ad un pic-nic, immancabile la mitica parmigiana e le varie torte salate, ma volevo il dolcetto....Scartate le torte fredde per ovvi motivi, ho pensato ad una crostata classica, ma per me la crostata parte da autunno, un po come per i saldi che iniziano a Luglio....la stessa cosa no? E così visto che avevo il forno acceso, due chili di pesche che mi guardavano tristi tristi e un po di amaretti scampati all'inverno ho pensato....."MA SI! Faccio le pesche agli amaretti!"....e così ho preparato il dolcetto che "a ca' mia" si fa da quando ero una tusetta (bambina)...mia madre dice che la ricetta l'aveva avuta dalla mia nonnina adottiva meneghina, ma io in rete ho letto che ha origini Piemontesi....ora, non ho idea della natalità di queste pesche, so solo che a me piacciono un sacco e che le variati che uso io non c'entrano un fico con la Piemontese....quindi, io me le faccio e me le pappo a prescindere! Hahahaha
Ecco cosa vi occorre:
- 2 kg. di pesche mature ma ancora sode
- 120/150 gr. di amaretti
- 1 uovo
- zucchero di canna q.b.
Che dire, non avevo dubbi che i miei apprezzassero.....infatti oggi dovrò rifarle!! Di tutte le pesche preparate (due teglie) sono sopravvissuti solo 4 metà....che sofferenza eh?!!!
Buon Ferragosto a tutte le amiche "alternative" e non.....