Pesche sciroppate
Mi ricordo di quando ero bambina e mia nonna mi chiamava sotto il portico di casa per mettere le pesche dentro i vasi disposti sul tavolo: mi sembra ancora di sentire il profumo intenso delle pesche appena sbucciate, le mani appiccicose e le vespe che volevano banchettare con il loro sugo dolce…Per questa ricetta ho utilizzato lo zucchero semolato di Italia Zuccheri.
INGREDIENTI (per 4 vasi da 500 g)
- 2 kg di pesche gialle sode
- 8 cucchiai di zucchero semolato
PROCEDIMENTO
- Le pesche più adatte a questa preparazione sono quelle a pasta gialla che si raccolgono per ultime, a metà agosto: devono essere molto sode, non acerbe, ma nemmeno troppo mature.
- Lavare le pesche velocemente sotto acqua corrente, pelarle con il pelapatate o un coltellino ben affilato, togliere il torsolo e le eventuali parti ammaccate.
- Tagliarle a metà o in quattro spicchi e inserirle direttamente nei vasi (precedentemente sterilizzati in acqua bollente e fatti asciugare), incastrandole per farcene stare il più possibile, senza però ammaccarle.
- Mettere in ogni vaso due cucchiai di zucchero e chiudere bene il coperchio.
- Mettere i vasi in una pentola, versare acqua a temperatura ambiente fino a ricoprirli totalmente e portare a bollore: contare 20 minuti e spegnere.
- Far raffreddare completamente i vasi nel tegame: quando l’acqua si sarà raffreddata, togliere i vasi dalla pentola, asciugarli bene e riporli in un luogo buio e asciutto.
- Aspettare almeno due mesi prima di consumare le pesche sciroppate.
- Si conservano per un anno.