Mi sembra di avere in casa un piccolo Leopardi, dal ritorno dalle vacanze o se volete dall’inizio dell’avventura nella nuova scuola materna Edo la vede sempre in modo tragico. Coincidenza? Boh, diciamo che i primi dubbi li abbiamo avuti dopo il colloqio della mamma con la maestra sul famoso disegno delle braccia in testa. Non ci credete. Leggete qui:
“Edo, allora questa sera guardiamo il Milan?”
“Si, papà, però intanto so che il Milan perde!”
(se mi dai anche 6 numeri non sarebbe male)
“Edo, ma che bel disegno?”
“No, non è vero, non è venuto bene!”
Mentre gioca con l’ipad a Fifa12:
“Ecco lo sapevo che perdevo!”
“Edo, mi disegni un giocatore del Milan che domani me lo porto in ufficio?”
“Ti faccio Abbiati, papà, però il numero lo scrivi tu, non sono capace!” (nota: n° 32)
Poi gli ho fatto scoprire la gomma e qundi va in giro per casa a cancellare anche cose vecchie e pensare che prima era sempre su di giri, dovevamo quasi frenarlo per quanto fosse galvanizzato per le cose che faceva. E’ una fase, speriamo solo che il piccolo Leopardi che è in lui prende velocemente il volo, non se ne può più.
(per inciso non me ne frega nulla se sa scrivere il suo nome, cognome, codice fiscale e tutti i numeri del mondo ma che gli passi sta fase pessimistica quello si, ci sarà tempo per imparare a fare tutto, per ogni cosa c’è il suo tempo e in questo momento deve solo divertirsi)