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Pesto al radicchio verde di campo e anacardi

Da Consuelo Tognetti
Dite la verità, vi è mai capitato di acquistare un sugo pronto?! Io devo mettermi in ginocchio sui ceci e confessare che il pesto alla genovese è spesso stato una mia debolezza. In parte dovuto al fatto che io ed il basilico fresco abbiamo un rapporto di amore-odio e lui spesso mi abbandona prima del dovuto. Capirete bene che, se ogni volta che voglio fare il pesto devo essere costretta ad acquistare una piantina in serra, il gioco non vale la candela. Poi a mio marito piace tanto e, quelle poche sere che cena a casa, mi piace coccolarlo con qualcosa che apprezza e, se già pronto all'uso, allevia ulteriormente il mio già abbondante lavoro in cucina.Ma vi siete mai soffermati a leggere l'etichetta della composizione del prodotto?!Io l'ho fatto e da quel momento in poi ho preferito farmelo da sola con quello che il frigo, la dispensa e la fantasia mi metteva a disposizione.Vi rendo partecipi dell'ultimo pesto (senz'aglio, non voglio mica morire!) che mio marito ha mangiato:Ingredienti: pasta di basilico (??) (basilico 17% sul prodotto finito, olio di semi di girasole, sale, antiossidante:E300), olio extra vergine di oliva 20%, Grana Padano 15% (contiene uovo) (??), burro (??), pinoli 9%, olio di semi di girasole, noci, Pecorino.Può contenere tracce di cereali contenenti glutine, crostacei, pesce, arachidi, soia, sedano, senape, semi di sesamo, molluschi. (??)Ma stiamo scherzando?? Ed era pure TOP cioè di ottima qualità, con materie prime scelte ect ect!!!!La lettura accurata della confezione è avvenuta dopo cena mentre dividevo la spazzatura per la raccolta differenziata. Potete ben immaginare la mia corsa a rotta di collo per vedere se il marito si fosse nel frattempo trasformato in un mutante (opzione che mi sono scampata..whew-sospiro di sollievo con mano che asciuga il sudore come nei fumetti)!Con queste premesse non posso che proporvi una variante al tema, homemade e con ingredienti selezionati (stavolta sul serio, eh!).
Pesto al radicchio verde di campo e anacardi
Dosi x 4 porzioni:

1 ciuffo di radicchio verde di campo

50 g di anacardi al naturale
5 mazzetti di basilico fresco
30 g di olio e.v.o.
1 pizzico di sale grosso marino
1 spolverata di peperoncino macinato

Per palati più audaci, si può unire 1 aglio privato del germoglio interno. IO OMESSO.


Pesto al radicchio verde di campo e anacardi

Lavare accuratamente le foglie di radicchio e tamponarle con carta da cucina. Tagliare grossolanamente e versare nel mixer. Unire anche le foglie di basilico, l'olio, il sale e il peperoncino. Tritare finemente. 

Unire gli anacardi e tritare ancora ad impulsi in modo che il calore non surriscaldi il pesto e mantenga la frutta secca a pezzi irregolari.
Pesto al radicchio verde di campo e anacardi

Utilizzare subito per condire la pasta o versare in un vasetto e conservare in frigorifero per 3-4 giorni.


Per servire:
90 g di spaghetti integrali trafilati al bronzo a persona

Scolare gli spaghetti al dente e mantecare su fiamma vivace con il pesto e un mestolo di acqua di cottura.

Servire caldi.
Pesto al radicchio verde di campo e anacardi

Il retrogusto amarognolo di questa varietà di radicchio si presta all'abbinamento con il sapore burroso e dolce degli anacardi, bilanciandone il gusto finale.

Pesto al radicchio verde di campo e anacardi

Questo pesto diventa molto versatile anche in altre preparazioni.

Pesto al radicchio verde di campo e anacardi

Provatelo come antipasto spalmato su pane casereccio tostato, oppure a farcitura di crespelle, sulla pizza, in accompagnamento a verdure al vapore..insomma date libero sfogo alla vostra fantasia!

Pesto al radicchio verde di campo e anacardi

Il pesto appena fatto può essere congelato, in tal caso sarà possibile conservarlo fino a 3 mesi.

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