Ero ancora molto piccola…Raccoglievo i pinoli nel giardino di Fabrizio il mio amichetto storico…lui aveva quasi un piccolo parco e noi due giocavamo spesso soli… può sembrare triste ma posso assicurarvi che ho ricordi intensi e gioiosi di quel periodo…più che altro ricordo la luce dei tramonti sul mare…la resina appiccicosa… la fatica ad aprire quelle pigne secche e scovare il guscio polveroso dei pinoli…ricordo che riuscivamo a farne scorpacciate…li rompevamo con dei sassi…mi sentivo trasgressiva…il profumo del mare circondava la casa di Fabrizio…mi sentivo libera …
Ho perso le tracce di Fabrizio…so che è diventato medico….ed i suoi genitori vivono ancora nella vecchia casa con i pini giganteschi accanto al mare…
Per questo pesto ho usato degli ingredienti che amo particolarmente e che mi ricordano la mia città e il suo mare..la mia toscana… i pinoli della tenuta di San Rossore…il profumo e l’aroma dei ricordi…il sentore di libertà…che secondo me è la vera gioia della cucina…
Per 4 persone:
60 gr di pinoli tostati biologici di San Rossore
3 teste di aglio arrostite
2 peperoni rossi arrostiti e spellati
½ cucchiaino di pepe di cayenna
Olio extra vergine di oliva toscano
Sale e pepe a piacere
50 gr di caprino
Un piccolo peperone giallo arrostito e tagliato a listarelle.
Polvere di prezzemolo (per aromatizzare il condimento ).
Ho utilizzato il pestello di legno (quello di marmo lo uso per le spezie) e lentamente è venuta una poltiglia che ho irrorato con l’olio.
Gran parte dei peperoni li ho passati al mixer, ma questo solo per gusto personale…in quanto adoro le cremine avvolgenti sulle fettuccine ruvide casalinghe.
L’aglio è stato arrostito in forno a 200°C ed irrorato precedentemente con dell’olio.
Il sapore della crema di aglio è delicatissimo.
Il prezzemolo è stato messo in forno con lo sportello semiaperto a 150 °C per circa 30 minuti e solo dopo essersi raffreddato l’ho frullato, creando una polvere.
Con questa ricetta partecipo al contest di Profumo di broccoli