Però avevo voglia di una salsina bella verde con cui condire le trofie e poi mi stuzzicava l'idea di spalmarne un po' sulle tartine.
Ho acquistato un bel cespo di sedano verde con un ciuffo rigoglioso di foglie che ho tritato una volta sbollentate.
Come supporto ho messo pinoli e mandorle pelate, un pochino di formaggio, fleur de sel e un buon extravergine, come d'abitudine, optando per il fruttato leggero di un olio della Valpolicella, da agricoltura biologica.
La cosa più importante è sbollentare le foglie e poi raffreddarle immediatamente in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde molto vivido.
In un quarto d'ora la salsina è già pronta da spalmare su fettine di pane/polenta oppure si può usare per condire la pasta, il sapore è insolito ma gradevolissimo.
Meno 9 giorni al Natale, come si suona strana questa cosa. Sarà che oggi è l'ultimo giorno utile per pagare la salassata di Tarsu e Imu, vorrei chiedere a Babbo Natale tasse più eque e meno onerose per tutti e la diminuzione di diversi privilegi che ricadono, inevitabilmente, sulle tasche dei contribuenti.
Buon inizio settimana...
-ricetta-
100 g foglie di sedano
40 g formaggio grattugiato
25 g pinoli
25 g mandorle pelate
fleur de sel
olio evo
Trasferisco il pesto in una vaschetta o in barattoli di vetro puliti e asciutti, ricoprendo la superficie di olio e conservandoli per circa 1 settimana in frigorifero, o nel congelatore per più tempo.