Pesto-Pate' di Ortiche

Da Simo @SimoEsse
Conoscerete ormai la mia passione sfrenata per le ortiche, nata quest'anno. Le ho provate nel classico risotto, come ripieno per i ravolfiori e questa volta le ho volute provare come condimento.
Ho letto in questi giorni alcune ricette di pesti un po' bizzarri, fatti non solamente con il basilico e i pinoli, ma con altri ingredienti che mai avrei pensato di ridurli in pesto. Siccome sono un'amante del pesto, in tutte le forme e in tutti i suoi sapori, ho provato a farlo di ortiche. E' un pesto un po' rustico, per il fatto che le mandorle (essì, ho utilizzato loro al posto dei pinoli) le ho tritate molto grossolanamente. Mi piacciono molto di più le cose rustiche, mi sanno proprio di cose fatte in casa, al contrario di quei pesti praticamente liquidi che si trovano in giro.
Anche per questa ricetta sono andata molto ad occhio e per regolarmi, assaggiavo di tanto in tanto (giustamente^^), quindi non aspettatevi dosi di precisione, ma molto alla mano. 

Ingredienti.
Ortiche QB
1 Cucchiaio di ricotta fresca
Olio d'oliva QB
15 g di mandorle pelate
1O-15 g di parmigiano grattugiato 
Sale
Procedimento.
Lavate accuratamente le ortiche e fatele sbollentare in acqua non salata per 5-6 minuti da dopo l'ebollizione.
Scolatele, passatele immediatamente sotto l'acqua fredda (per fermare la cottura) e strizzatele per bene.
In un mortaio (oppure in una ciotolina che si avvicini molto alla forma del mortaio^^) iniziate a pestare delicatamente le ortiche. 
Tritate grossolanamente le mandorle, e unitele alle ortiche. Pestate per qualche secondo, ed iniziate ad aggiungere poco a poco l'olio, in modo che sia ben amalgamato. Aggiungete la ricotta, il parmigiano grattugiato e un pizzico di sale e continuate a pestare, aggiungendo sempre l'olio, fino a quando non ha ottenuto la consistenza desiderata. Conservatelo in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.
Bene, finito il pesto, e assaggiandolo nuovamente per controllare se andava bene di sale, mi sono accorta, che era mooolto buono anche mangiato così. E allora ho pensato, perche' non fare un pesto a doppio uso? Ecco il perche' di questo titolo un po' strano: Pesto- Pate'. Avete presente quei pate' che si comprano al supermercato, di olive, carciofi, peperoni e chi più ne ha più ne metta, da gustare sui crostini di pane, sui cracker e perche' no, anche qualche assaggino senza nulla, per assaporare meglio il gusto? Ecco, e' questa l'idea del doppio uso del mio Pesto. Che ne pensate?**


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