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Peter Cameron, Andorra, Adelphi

Creato il 11 febbraio 2014 da Atlantidelibri

 

Esiste davvero Rose Macaulay, l’autrice che con il suo CREWE TRAIN fornisce lo spunto a Cameron per raccontare la sua discesa in terra di Andorra. Nel libro originale la figlia di un pastore, vedovo, segue il padre nel trasferimento in questo Paese arroccato tra i monti. Qui viene in contatto con un modo di vivere che risulta essere piuttosto singolare per una estranea. L’espediente dell’arrivo in una nuova terra sognata, da cui non partire più, è utilizzato anche da Peter Cameron, in una delle sue prime prove narrative ora proposta anche al pubblico italiano, dopo i successi raccolti sempre con Adelphi.

 

La sua è una prosa capace, e l’autore sa come ammaliare il suo lettore con questo romanzo che ha tutta l’eco di una avventura kafkiana in tempi contemporanei, alleggerita dai toni eccessivamente cupi, e farcita con una lieve ironia di fondo. Forse vorreste vivere anche voi in un luogo in cui ogni persona diventa automaticamente cittadino del luogo, ma non sempre, come ormai avrete capito, ci si può fidare delle apparenze.

 

Affidatevi invece al gusto dell’editore, per tuffarvi in questa insolita vacanza con sorpresa…

 

Peter Cameron, Andorra, Adelphi
trad Oneto G.

 

Lasciatosi alle spalle San Francisco insieme a quel che gli era necessario lasciare “cioè tutto”, Alex Fox approda a La Plata, la soleggiata capitale del minuscolo stato di Andorra, dove spera di poter cominciare una nuova vita. E la scelta sembra quanto mai azzeccata: “chiunque viva in Andorra viene considerato suo cittadino” recita la costituzione, e in effetti sono in molti a mostrarsi subito ansiosi di conquistare le simpatie del nuovo arrivato. Come Mrs Reinhardt, anziana ospite dell’unico albergo in città, che chiede ad Alex di leggere per lei; o Sophonsobia, mattona della potente famiglia Quay, che certo non sarebbe contraria a una liaison tra lui e l’amabile figlia Jean; o i coniugi Dent, che ben presto lo mettono a parte dei lati meno limpidi del loro matrimonio. Man mano che approfondisce le sue nuove conoscenze, sempre più coinvolto nella vita sotterranea di Andorra, Alex si renderà conto di non essere il solo a fuggire dal proprio passato, fino a scoprire “le stanze grigie e senza finestre dietro al favoloso scenario”. E quando due cadaveri emergeranno dalle acque del porto di La Plata con chiari segni di morte violenta, lui sarà fra i principali indiziati: la tragedia, è fatale, non può essere trascesa, né cancellata o dimenticata.

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