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Peter pan

Creato il 02 luglio 2013 da Beatrixkiddo
PETER PAN
Trama: Disney dell'immortale classico di James Barrie
Sabato pomeriggio.Cinema tra donne. Il film, figuriamoci, lo sceglie lei. Arriviamo un pò tardi, quando si tratta di uscire ci mettiamo una eternità a prepararci.Nonostante fosse un sabato pomeriggio di luglio, forse grazie al tempo piuttosto incerto, alla cassa fila chilometrica. Cassiera non propriamente pimpante, ma, dopo un periodo che a lei sembra eterno (ma quando tocca a noi.....ufffffaaaaaaaaa......) e a me di più, finalmente arriva il nostro turno. Con una verve degna di Morticia Addams, la signora ci annuncia che: "saremo un pò avanti...". "Pazienza..ce ne faremo una ragione...però dammi quei biglietti accidenti, che se no il film comincia!"(in verità son stata più laconica, ho preso i biglietti ed ho trascinato la bacarospetta verso la sala perchè mancava davvero poco all'inizio del film).Entrati in sala, ci accorgiamo con leggero disappunto (mio), di essere state sbattute in seconda fila.Non c'è un posto libero. Era da tempo immemore che non mi trovavo in una sala così piena. Certo, era il solo spettacolo della giornata, ed il film restava al cinema esclusivamente un fine settimana, ma scommetto che nemmeno "L'uomo d'acciaio" ha riempito le sale così. Son piccole soddisfazioni che fanno riflettere su come forse, soprattutto per quel che riguarda il cinema per bambini, sia importante creare bei personaggi.Che poi, lo ammetto, non ho mai avuto troppa simpatia per Peter Pan. Il ragazzino che non vuole crescere, i bambini sperduti,  l'isola che non c'è, Capitan Uncino, mi sembrava che tutto contenesse una sorta di crudeltà sottile che mi ha sempre un pochino inquietata. Ma di questa versione disneyana, un pò come succede ad Agenore, papà di Wendy, con il galeone di Peter che veleggia nel cielo, crescendo dovevo aver perso memoria.Perché è semplicemente incantevole, in tutto e per tutto.E' bastato cominciasse per rapire una sala intera di bambini, vi giuro, eran tutti in religioso e disciplinato silenzio.Ma è stato bello anche per noi adulti ritornare piccolini per un pò, e quando Wendy canta la ninna nanna ai suoi fratelli è pure scesa qualche lacrima. Ogni tanto fa bene, debbo ammetterlo, riguardarsi questi classici immortali. Brava la Disney, che, anche se per brevi periodi, ogni tanto torna a riproporre queste opere meravigliose, memento per una nuova generazione di appassionati  cinefili.E intanto la bacarospetta passa agevolmente da "Ti bastan poche briciole" a
"Contro i Pellirosse marciamo marciamo 
Seguiamo il Generale ovunque voglia andar 
Zum zum papà papara paponzi pa 
E zum papà è il motto di noi soldà
Zum papà è facile da cantar 
Zum paparapà, zum parapapà, zum papà. 
E zum papà paparapaponzi pà 
Noi siam, noi siam soldati di Peter Pan 
Marciam, marciam..." 
Volteggiando allegramente come Trilly. Segni inequivocabili che la cinefilia è ereditaria...


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