Tornato ad Avignone, assetato com'egli era di pace, il Petrarca si ritirò in una villetta a Valchiusa, presso le sorgenti del Sorga (afluente del Rodano), ove rimase poi con molte interruzioni per circa 15 anni, componendo la più parte dei suoi scritti.
Nel 1340 ii Petrarca lasciò una prima volta Valchiusa, e venne in Italia per ottenere l'incorazione poetica in Campidoglio.
Gli era, infatti, giunta contemporaneamente dal Senato e dall'Università di Parigi l'offerta dell'alloro poetico; ed è probabile che il Petrarca, nel suo desiderio di gloria, abbia brinato per ottenere l'alto onore.