la sovracopertina
"Tra i fornelli"di Petronilla
Frittelle di fior di zucca Mamme non avete mai fatte, per i vostri figlioli, le frittelle coi fiori della zucca?
Allora, dato che sulle zucche continuano anche ora a sbocciar i fiori, coglietene nell'orto un mazzetto (o comperatelo al mercato); ed ogni fiore apritelo a mezzo; slargatelo; e toglietene il picciolo che sta nel centro e che è di gusto piuttosto amaro.
In una piccola insalatiera, amalgamate con circa mezzo bicchiere d'acqua fredda, 2 cucchiai di farina bianca,in modo da ottenerne una colla non troppo densa; aggiungete una presina di sale ed un cucchiaio d'olio; mescolate; coprite l'insalatiera con un piatto; e lasciate la pastella riposare per 2 - 3 ore. Poco prima del pasto, mettete a bollire olio in una casseruola stretta e tonda; nell'attesa che l'olio levi il bollore, ontate a neve un albume; aggiungetelo alla pastella e mescolate lentamente.
Appena l'olio sarà nel pieno del suo bollore, immergete nella bianca pasta, uno alla volta, i fiori di zucca che avete già preparati; di mano in mano toglieteli con la forchetta; lasciate che ne scoli l'eccesso di pasta; e subito buttateli a friggere nell'olio, ma sempre uno alla volta, e con una breve sosta dopo ogni frittura, giacchè l'olio non dovrà potersi mai raffreddare, se si vuole che il fritto riesca ben croccante.
Vedrete così i fiori, tra le bolle di schiuma, gonfiarsi; contorcersi; arrotolarsi; svolgersi; farsi tutti bolle e dorarsi.
Toglieteli allora con la schiumarola; sgocciolatene l'olio; stendeteli su carta asciugante; metteteli sul piatto; inzuccherateli con certa abbondanza.
Oh quale festa faranno i ragazzi a queste frittelle sì profumate, promettenti, sopraffine, economiche (qualora l'olio, una volta raffreddato, venga scolato nel fiasco risevato all' "olio per i fritti") e persino...ma sì, persino, nutrienti.
Non sono esse, infatti, fiori ben impregnati di grasso olio, e rivestiti di farina, zucchero e d'albume, cioè di tutti alimenti al massimo nutrienti?
Petronilla