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Petronilla: Tortelli di frutta per la Quaresima

Da Patiba @patiba1
Petronilla: Tortelli di frutta per la Quaresima

Tortelli di frutta della Petronilla
Quando, stamane, la servettta mi ha annunciata l'Angelina, qual gioia, la mia! La gioia che sempre si gode al rivedere
la prima amichetta dellla nostra vita, cioè la primissima compagna dei nostri giuochi infantili!
- Ti dico una bella sorpresa - ella m'ha detto, col suo dolcissimo sorriso. - Immagina che m'è venuta fra le mani una  auntentica ricetta scritta di pugno dalla nonna Adele; e nientemeno che la ricetta di quei tali "Tortelli di frutta" che la nonna non mancava mai di preparare e friggere, per noi, nell'una o nell'altra delle domeniche quaresimali. Eccoti la ricetta; e poichè siamo in Quaresima, penso che tu, cara Petronilla, sì amante d'ogni piatto che rammenti la nostra gioiosa infanzia, gradirai, con il ricordo della mia povera nonna, la ricetta e che anche vorrai fare, e presto, i tortelli.
- Ma certo, cara Angelina, che tutto gradisco; anzi, subito, la prossima domenica, avendo ora in mano l'esatto modo di prepararli, ti invito con i figlioli a fare, con i miei, una degna festa ai nostri vecchi tortelli di Quaresima!
***
Vorreste, forse, anche voi farne ora un piatto? Far cioè un piatto di quei dolci provinciali
ormai tutti soppiantati dalla tanto spiccia pasticcieria modernissima?
Ebbene; bisognerà allora preparare sfoglia, ripieno e tortelli; e l'una e gli altri precisamente così:
Ripieno: togliere i noccioli a 2 etti di prugne lavate e i torsoli a 2 etti di pere e a 2 di mele sbucciate, affettare tutti questi frutti ben fini; unire 1/2 etto di uvetta, 1/2 di pignoli tagliati a metà, 1/2 di cioccolata trita, 2 cucchiai di zucchero, e 1 bicchiere di vino bianco; far lento lento bollire per 1 ora e 1/2 affinchè i frutti possano spappolarsi; e lasciare raffreddare.
Sfoglia: impastare 3 etti di farina bianca, 3 cucchiai di zuccchero, 1 presina di sale, 1 bicchierino di rum (o di anice),
1 cucchiaino colmo di strutto, un altro di burro, 1 uovo intiero, 2 mezzi gusci d'uovo di vino bianco, e 2 mezzi gusci
di succo d'arancia; manipolare, calcare; battere con energia l'impasto; tirarne una sfoglia quanto più si saprà, sottile.
Tortelli: ritagliare, nella sfoglia (possibilmente con l'apposita rotella) tante liste alte 4 dita; ritagliar queste in modo d'averne tanti quadrati; mettere nel mezzo d'ogni quadrato 1/2 cucchiaino del ripieno; unire i due angoli opposti così, come si usa ripiegar gli scialli prima di buttarceli sulle spalle; premere tutt'ingiro, con le dita, in modo che il ripieno non possa sfuggire; friggere 3-4 alla volta gli squisiti tortelli nell'olio bollente; scolarli; distribuirli sul piatto;
e servirli caldi, incipriati di zucchero, e con quel vino bianco e dolce che tanto appaga il palato dei ragazzi.
***
Seguendo a puntino questa preziosa ricetta datami dalla cara Angelina, io domenica sera
... E voi? Farete al par di me la prova?

Petronilla: Tortelli di frutta per la Quaresima da Annabella 1978 Come si mangiano i dolci

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