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Petruzzelli, budget tagliato di 3 milioni e 2 opere cancellate

Creato il 01 agosto 2014 da Nonzittitelarte

Petruzzelli, budget tagliato di 3 milioni e 2 opere cancellateBARI – Il Cda della Fondazione Petruzzelli, nella prima seduta presieduta dal neosindaco di Bari Antonio Decaro, ha rimodulato il bilancio preventivo per l’anno 2014 riducendo il budget di 3 milioni (13 milioni e 900mila euro dai 16 milioni e 900 mila euro programmati), e ha cancellato due opere dal cartellone 2014: il ‘Tritticò di Puccini e la ‘Lucia di Lammermoor’ di Donizetti. Ne dà notizia un comunicato.

Il Cda ha inoltre approvato il nuovo statuto con le relative modifiche: la Provincia di Bari è stata confermata come fondatore pubblico dell’ente lirico pugliese: a fine 2014 entrerà in Cda come “Città Metropolitana”, e entro fine anno, con l’entrata in vigore del nuovo statuto, il sindaco di Bari potrà delegare alla presidenza della Fondazione (carica che attualmente ricopre) un’altra persona.

Le due opere cancellate sono: Il Trittico (Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi) di Giacomo Puccini, in programma ad ottobre e Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, in programma a novembre. Sono stati invece inseriti due titoli in cartellone, ognuno con 15 recite, con lo scopo di dar vita ad un ampio progetto per la formazione del giovane pubblico: ‘Artu”, su musiche composte da Nicola Scardicchio, la regia di Marinella Anaclerio e la drammaturgia di Teresa Petruzzelli, dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni ed interpretato da attori cantanti; dedicato ai ragazzi ‘Il Barbiere di Siviglià di Rossini, con la regia di Francesco Esposito, scene e costumi di Tommaso Lagattolla, e interpretato da giovani cantanti pugliesi.

Per quanto riguarda il problema occupazionale, il Cda ha chiesto una consulenza legale per ottenere uno studio di fattibilità tecnico giuridico, per la creazione di una società a cui affidare “in house” la gestione del servizio di custodia del Teatro Petruzzelli. Nel caso questa non risultasse una via percorribile, la Fondazione dovrà inserire all’interno di un eventuale nuovo bando alcune clausole di salvaguardia, tra cui il trattamento salariale, nonchè la riconferma dei dipendenti che da sempre hanno fornito il servizio.

Fonte http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/

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