Pets on the road

Creato il 09 agosto 2011 da Powltheowl @Paul_The_Owl

Come ogni stagione anche l’estate è caratterizzata dai suoi must: il caldo afoso, le vacanze dei parlamentari, l’affollamento delle piscine che si riversa poi sulle autostrade, la pazza corsa ai saldi di stagione e le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali con relative polemiche.

Quest’anno, ad onor del vero, in Tv non si sono registrati molti passaggi di campagne sociali contro l’abbandono degli animali. In compenso, grazie al lavoro dei videomaker, girano in Rete diversi spot di sensibilizzazione sul tema.

Tra i video più visti del Web c’è quello di FERRAFILM, una produzione indipendente di Torino, formata da ragazzi giovani e con tanta passione per il cinema e il mondo della comunicazione,

e quello dell’associazione Animalisti Italiani con Rocco Siffredi come testimonial.

Sono spot ironici con l’intento di veicolare il messaggio strappando un sorriso allo spettatore. Il primo gioca con i classici stereotipi femminili, mentre il secondo ripropone due livelli semantici che acquisiscono senso nella figura del noto pornoattore (stessa soluzione adottata per il più famoso spot di Amica Chips).

Entrambi sono stati accusati di sessismo, critiche un po’ forti che travalicano il messaggio per sfociare nelle trite discussioni di genere.

La migliore risposta a questo genere di critiche l’ho trovata tra i commenti del primo dei due video su Youtube, un po’ forte ma decisamente chiara.

Quest’anno ci ha provato anche il Ministero del Turismo, capitanato dalla ministra Brambilla, con uno spot a metà tra una campagna di sensibilizzazione e la promozione delle strutture per l’accoglienza degli amici a 4 zampe. Utilizza un linguaggio un po’ infantile e poco persuasivo, magari consono alla promozione delle strutture per chi ha già un amico a 4 zampe, ma non a sensibilizzare sul tema dell’abbandono.

Potete ritrovare i protagonisti dello spot, Birba e Birillo, sul sito www.turistia4zampe.it, che fornisce utili informazioni per trovare strutture idonee a trascorrere le vacanze con i vostri amici pelosi.

In realtà il vero problema delle campagne sociali è che tendono a rafforzare le opinioni delle persone che hanno un comportamento corretto senza influenzare o quasi il core target, ovvero il pubblico cui la campagna si riferisce. Si parla di dissonanza cognitiva: le persone che hanno un comportamento opposto a quello promosso trovano i più svariati modi per allontanare, sminuire e schernire il messaggio. Risultato? E’ difficilissimo trovare un linguaggio adeguato ed efficace per affrontare certe tematiche.

Per esempio, secondo voi quale di questi due spot veicola meglio il messaggio?

Il primo è uno spot censurato del 2004, dai toni decisamente forti che associa la figura di chi abbandona un animale domestico a quella di un assassino.

Il secondo è un video di qualche settimana fa di Cogito Ergo Sud dal linguaggio ironico, ma divulgativo. Che per par condicio sessista consiglia alle mogli di abbandonare il marito piuttosto che il cane.

L’unico dato positivo è che le statistiche confermano un calo degli abbandoni nel primo periodo dell’anno, vedremo a fine estate se il trend sarà confermato.

L’ultimo video che vi bubolo è il mio preferito, la clip è realizzata da Nirkiop un gruppo di videomaker di Taranto. In Rete sono già noti, la loro pagina Youtube supera i 50.000 iscritti e anche quest’ultimo video è diventato subito virale. Utilizza un linguaggio ironico e malinconico che dà vita ad una narrazione dolce e amara della realtà.

Pets on the road è stato scritto a 4 zampe, in collaborazione con la gufetta Pola che ha analizzato le campagne, chissà che tra poco non diventi bubolatrice di professione.

Questa è l’ultima bubola prima delle vacanze.. quest’anno non abbandonare il Gufo


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