Cosa ho cucinato nel weekend? Beh, uno dei vari piatti è stato questo petto d'anatra. Con i kumquat, quelli del cesto di Natale (eh già, hanno una bella resistenza!). Ve l'avevo detto, no, che li avrei utilizzati anche in cottura. Abbinamento veramente squisito. Li promuovo quindi anche con la carne!
Ingredienti per 2 persone:
1 petto d'anatra
100g di kumquat
1 noce di burro
1 cucchiaino di zucchero
1/2 bicchiere di brandy
sale e pepe
Sul petto d'anatra, dal lato della pelle, praticare dei tagli diagonali facendo attenzione a incidere solo la pelle senza arrivare alla carne.
Riscaldare un'ampia padella antiaderente e quando è bella rovente posizionarvi il petto d'anatra con la parte della pelle rivolta verso il basso. Quando la pelle è bella croccante (ci vorranno circa 10 minuti), girare il petto dall'altro lato e lasciare rosolare per un paio di minuti giusto per sigillare bene la carne. Prelevare il petto d'anatra dalla padella, avvolgerlo in carta d'alluminio e tenere in caldo (meglio ancora se, così sigillato, lo trasferite nel forno caldo a 100°).
Eliminare il grasso in eccesso dalla padella (grasso rilasciato dalla pelle del petto d'anatra) e rimetterla sul fuoco. Far sciogliere la noce di burro e unire i kumquat tagliati a metà in senso verticale. Spolverare con lo zucchero e lasciare caramellare prima di sfumare con il brandy.
A questo punto, rimettere il petto d'anatra nella padella, coprire e lasciare cuocere per altri 5-7 minuti (non fatelo cuocere troppo, altrimenti la carne si secca).
Tagliare il petto d'anatra a fette diagonali e servirlo insieme ai kumquat e un giro di fondo di cottura.
Io l'ho accompagnato con delle crocchette di patate.