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Pezzenti pezzi di un racconto.

Creato il 29 febbraio 2016 da Gianlucaweast @gianlucaweast

Pezzenti pezzi di un racconto.

(c) 2016 weast productions


Atto primo di tre.
Non merito niente. Io. Che mal di pancia. Ho messo al mondo due figli. Che ho ventidue anni. Che mal di pancia. Che sia il terzo? Non possibile. Giuro: non possibile. La pancia. Vi prego, la pancia. Fa di un male. Provo a ridere. Ridere. Ma che bello. Dai che rido. Vado bene, così? Non ce la faccio. Zitta, pancia, scongiuro. Scongiuro? Ma come cazzo parli? Si dice: ti scongiuro. Va bene. Ti. Pancia: ti scongiuro. Sei parte di me, o no? O no? O cristo no? Pancia. Male. Pancia. Che sia l'acqua, quella con il sale? Troppo sale? Vuoi vedere che sia il sale? Sempre detto che fa male, troppo sale. Anche quello marino. Quello di questo mare. Vuoi vedere che ne ho bevuta troppa, di quest'acqua? Male. Aaale.
  • Sigaretta?
  • No grazie.
E?
Un attimo.
Waiting.
Spacco tutto. Andrebbe?
  • Sorry?
Spacco tutto, andrebbe?
Sì, ma: messa come sei?
Sono una donna. Va bene questo? Perché, se sono una donna non posso? Non posso spaccare tutto?
  • Diossssanto, non lo avevo capito.
  • I am a woman, please....
Prima le donne. Prima le donne. Prima. Con i bambini. Poi gli anziani. Da ultimi gli uomini. Iiiii. Hai voglia. Aaaa. Ultimi tutti, che facciamo prima, dai...
Atto secondo di tre.
Siamo. Siamo così pieni. Così pieni di balle, di balle, di nulla e di balle. Siamo così pieni di odio che nemmeno le vediamo. Le balle. E le donne. Contiamo gli uomini, che sono i primi. Spaccano tutto, guardali. Spaccano il filo spinato in Macedonia. Ba. Ba. Ba. Ba. Bastardi. Come ci piacciono, così. Bastardi che ci spaccate i maroni. I maroni. Ci spaccate. A casa. Andate a casa. A farvi raccontare dai giornalisti. Che a questo servite. E a questo servono i giornalisti. A questo. Servono a questo. A. A. A. E voi servite a: a farvi raccontare dai giornalisti. A casa e zitti. Pezzenti. Pezzi di un racconto. Pezzenti pezzi di un racconto. Ecco cosa siete. Cosa siete. Siete cosa? Eh... Cosa siete? 
Difficile. Quando il mondo cambia è: difficile. Difficile dirlo. Cosa siamo. 
Allora, prova a dire (pezzente, prova a dirlo: pezzente, prova): a casa che vi raccontiamo noi. Tranquilli che vi raccontiamo. A casa belli fessi e tranquilli. Difficile. Difficile dirlo. A casa. No? No a casa? No a casa?! No? Botte, allora, ma brutte, eh, brutte di un vero, capito? A casa o botte. 
Sir...
Niente sir... No e basta. Casa. Casa e basta. Capito. Understand?
Not really. Not really, Sir.
Atto terzo di tre.
  • La pancia, signore. La pancia fa male.
  • Signora?
  • Sissignore. Sì. Male.
  • Dove, precisamente?
  • Precisamente qui.
  • Qui?
  • Yes.
  • Non è nulla. Passa.
  • Passa?
  • Passa.
  • Qui.
  • Dove?
  • Qui.
  • Non è nulla. Passa.
  • Passa? Ma fa male. Fa.
  • Passerà.
  • Aspetto. Io aspetto. Signore.



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