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Grondano i sospetti di inciucio, da parte di un' opposizione tiepida che accusa loro stessi componenti di rinuncia ai princìpi, in nome di un presunto realismo o lungimiranza istituzionale. Cerco di capire, ascolto amici preoccupati ma la mia stanchezza mi impedisce di consolarli anche perchè è attribuibile in gran parte a un’opposizione politica sfiancante e inutile, che pure quando dovrebbe dimostrarsi vera alternativa di governo, perde i suoi pezzi per strada. Non sarei sincero tuttavia se non dicessi che un clima meno livoroso, in questo paese già isterico di suo, non mi dispiacerebbe. Che le ondate viola, i fanatismi estremi, l’indignazione trasformata in monumento perenne, sono cose delle quali ormai diffido tanto quanto dell’ipocrisia e dello stile simulatore del potere italiano.