PFG Style My Literary Salon

Michele Guandalini, alla sinistra, Natascia Rochetti, io e Ilaria Vesentini

Come vedete nelle foto ho riaperto il salotto di "resistenza culturale" che da cinque anni condivido ormai con i numerosi ospiti che mi vengono a trovare e con un alleato eccezionale come il critico d'arte Vladimiro Zocca. Ogni quindici giorni casa mia diventa un cenacolo letterario (non è vanto ma è quel che succede, si mangia e si discute) dentro il quale si muovono pensieri, informazioni, idee, progetti. Da qui sono passati davvero grandi narratori come gli scrittori Valerio Varesi, Eliselle, Lorenzo Minoli, Matteo Bortolotti, Giuseppe D'Agata, Danilo Masotti, Grazia Verasani, Maria Francesca Venturo, Fabio Cicolani, Daniela Nipoti, Luigi Guicciardi, Gregorio Scalise. Ma anche giornalisti del calibro di Peter Gomez, Mimosa Martini, Andrea Guolo, politici come il ministro Anna Maria Cancellieri, il sindaco di Bologna Virginio Merola, l'assessore Amelia Frascaroli, il presidente del consiglio comunale di Bologna Simona Lembi, Benedetto Zacchiroli, attori come Mario e Pippo Santonastano e Tiziana Di Masi e tantissimi altri, ma la lista diventerebbe lunghissima da snocciolare. Martedì invece è stata la volta di Natascia Ronchetti, giornalista de Il Sole 24 ore, che ha illustrato in anteprima il contenuto del suo ultimo libro Finanza Etica, una rivoluzione silenziosa edito da L'Atelier. Coordinava la serata la bravissima Ilaria Vesentini, anche lei in forza a Il Sole 24 Ore, presente lo psicologo Michele Guandalini che ha collaborato alla stesura del testo. Il volume, che si apre con una piccola intervista a Beppe Grillo fatta dall'autrice, indaga fra le esperienze e i progetti di una grande rivoluzione silenziosa avviata dai consumatori consapevoli e i risparmiatori critici per modificare il mercato economico con le sue leggi. Fra gli ospiti anche Andrea Ropa caporedattore centrale de Il Resto del Carlino il quale, martedì 20 maggio alle ore 18 presso la libreria Zanichelli di Bologna, dibatterà l'argomento insieme alla scrittice e al pubblico presente. Io, naturalmente, ci sarò.