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Si è da poco conclusa la settimana della moda di Parigi, capitale indiscussa dello stile, che si era aperta il 24 settembre per concludersi il 2 ottobre. Gli stilisti hanno presentato le collezioni della prossima primavera estate 2014, chic, bon ton ma anche sexy e provocatorie. Non potendo analizzare ogni singola sfilata, ne ho scelte solo alcune, sperando di cogliere diversi spunti che possano interessare più persone possibile. Let’s start.
Alexander Wang per Balenciaga ha realizzato una collezione ispirata allo streetstyle e allo sportwear che spesso hanno caratterizzato lo stile della maison. I colori madre della collezione sono il bianco, l’avorio, il celeste e il rosa e tra i materiali utilizzati ci sono pelle, satin e organza.
La collezione di Chalyan, disegnata da Hussein Chalayan, è come sempre un bellissimo spettacolo, oltre che una sfilata. La parole d’ordine è “trasformazione”, un ombrello diventa cappello (o viceversa?). Jersey, raso e vinile si tingono si bianco, nero, grigio, rosa, arancio e blu, in una collezione che rispecchia lo stilista senza, però, troppi eccessi.
Karl Lagerfeld rispetta appieno lo stile Chanel mandando in passerella tailleur stampati e ricamati, gonne appena sopra il ginocchio in lurex, pelle e chiffon. La palette di colori è divertente e femminile, dominata dal rosa, il blu, il bianco e il viola.
Una pioggia di fiori stampati e ricamati sulla passerella di Christian Dior. Raf Simmons, stilista della maison francese, ribalta i dettami del new look presentando una collezione leggera e portabile di cui il tema principale è, appunto, il floreale. Tra i materiali utilizzati troviamo la lana, il tulle e la maglia.
Restando in tema floreale giungiamo alla collezione di Henri Rousseau per Hermès. I fiori e la giungla si fondono vestendo una donna vera, risoluta ed elegante. I colori sono quelli esotici, giallo, verde, beige, salmone e blu navy, solo per citarne alcuni.
Collezione assolutamente divertente che cattura l’attenzione quella di Lanvin. Alber Elbaz utilizza colori e materiali metallizzati che danno l’idea di una donna sexy e indipendente, inserendo anche qualche little black dress classico. Lamè, chiffon, cotone, organza, seta e raso i materiali utilizzati dallo stilista.
Sarah Burton per Alexander McQueen tenta una collezione audace, sexy e divertente, riuscendoci. L’ispirazione è chiaramente anni Venti e le donne che calcano la passerella sembrano quasi guerriere. Bello l’utilizzo delle piume di struzzo tra i materiali e il rosso come colore principale.
La collezione di Miu Miu disegnata da Miuccia Prada è stata attesa e non ha deluso le aspettative. Prada ci presenta una donna chic e bon ton che si rifà agli anni Sessanta. Come al solito la stilista dà un tocco personale rivisitando lo stile borghese rendendolo ammiccante ed elegante. I colori pastello si addicono bene all’intento, soprattutto il giallo, il vola e il verde acqua. Caratteristica della collezione l’utilizzo di materiali come il vinile, la lana e il satin.
Bon ton anche la collezione di Peter Copping per Nina Ricci che ha creato una serie di abiti leggeri, presentandoci una donna quasi angelica ed eterea. I colori che dominano la passerella sono il bianco e il rosa chiaro e i materiali che saltano all’occhio c’è lo chiffon e il tweed di cotone. Presenti in collezione anche interessanti giacche dal taglio maschile.
Marco Zanini dà l’addio a Rochas (al suo posto un altro italiano Alessandro Dell’Acqua) con una collezione che prende ispirazione dal cristallo, il ghiaccio, il vetri e l’acqua con colori pastello molto tenui e delicato. I materiali utilizzati sono, tra gli altri, la seta, il cotone e il pizzo.
Dalla delicatezza di Rochas all’opulenza di Valentino. I designer Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli vogliono puntare l’attenzione sulla sartorialità italiana con una collezione piena, di colori, di stili e di abiti, infatti settanta pezzi attraversano la passerella. Il nero, il melanzana, l’azzurro e il rosso scuro dominano come colori portanti e i materiali utilizzati troviamo la nappa e il pizzo broccato.
Ultima collezione di Marc Jacobs per Louis Vuitton, il creativo infatti dà l’addio alla maison dopo 16 anni di collaborazione. Una collezione che comunque resterà nella memoria di tutti, uno show vero e proprio, durante il quale Jacobs esprime tutta la sua creatività, nonostante tutti i pezzi che hanno sfilato fossero dominati dal colore nero. Presenti anche accenni di denim. Aspettando i nuovi progetti dello stilista, che ha una sua casa di moda, lo ringraziamo per il suo talento.