La demo mostrata ieri è stata solo il primo passo
Dopo la dimostrazione delle potenzialità del cloud usato per la computazione, fatta attraverso una impressionate demo mostrata in streaming in cui un edificio viene distrutto in 35.000 pezzi simulati perfettamente nella fisica (trovate il filmato in fondo alla notizia), Phil Spencer, il capo della divisione Xbox, ha voluto ribadire su Twitter che, nonostante il cloud vada ancora testato, Microsoft non intende tornare indietro rispetto a quanto fatto vedere e vuole che abbia dei grossi sviluppi futuri. Insomma, la promessa che il cloud possa aiutare i videogiochi e permetta di superare gli attuali limiti delle console, in questo caso Xbox One, non è più campata per aria, ma pare che segua un processo di sviluppo abbastanza rapido, visto che è stata già parzialmente mantenuta.
Lo sviluppo è rapido al punto che l'edificio della demo potrebbe non essere solo una creazione fine a se stessa, ma qualcosa appartenente a un progetto più grosso di cui Microsoft parlerà a breve (E3 2014?)
Lo stesso Phil Spencer ha fatto la rivelazione, sempre tramite Twitter, scatenando l'eccitazione di chi si aspetta molto da questa tecnologia.
Comunque, il dirigente di Microsoft ha ribadito anche che il prossimo E3 di Xbox One sarà completamente dedicato ai giochi e che la demo ha modificato poco o per niente i progetti iniziali di Microsoft per la fiera.
Be', sinceramente ora noi siamo curiosissimi di vedere cosa c'è sotto a quel palazzo, ludicamente parlando.
Fonte: Dual Shockers