No stress
Vi abbiamo già parlato della vicenda Diablo III: Ultimate Evil Edition su Xbox One, il titolo è stato portato con una patch a 1080p, ma al prezzo di qualche calo nel frame rate, fortunatamente trascurabile. Le dichiarazioni di Blizzard in merito all'intervento di Microsoft per l'aumento della risoluzione sono state interpretate negativamente da qualcuno, che pensa che il team sia stato forzato ad agire contro la sua volontà.
L'eroico Phil Spencer è subito intervenuto su Twitter per chiarire la situazione, spiegando che Microsoft non ha fatto nessuna pressione a Blizzard, ma che anzi ha collaborato con gli sviluppatori per aiutarli a raggiungere l'obiettivo prefissato, attraverso i nuovi kit di sviluppo. Detto questo, Blizzard sarebbe stata liberissima di lasciare i 900p se il risultato fosse stato insoddisfacente, in quanto sua è la decisione sul gioco distribuito. Ha poi ribadito, rispondendo a un altro fan, che è sempre lo studio (anche interno) ad avere l'ultima parola sulla risoluzione e il frame rate di un gioco.
Fonte: DualShockers