Philab: la sezione aurea della bellezza
Proseguono i post di approfondimento sulle novità più interessanti scoperte a Esxence 2015 che, come già accennato, non è soltanto profumeria di nicchia ma anche cosmetica di eccellenza.
Questa volta vorrei parlarvi di Philab, un brand greco distribuito in Italia da Stefano Saccani. Philab è greco di nome e di fatto: il nome e il concept recano in se stessi tutta la tradizione da cui hanno origine. Philab è infatti un composto della lettera Φ (Phi) che in greco rappresenta la famosa aurea, la cosiddetta proporzione divina di 1.618 che ritroviamo sotto svariate forme in natura. Le applicazioni della sezione aurea da parte dell’uomo sono state molteplici durante la storia e Philab si propone oggigiorno di rappresentare la bellezza e la cosmeceutica proprio attraverso il concetto di proporzione e equilibrio perfetti. Il laboratorio intende la bellezza come ricerca dell’armonia, attraverso la realizzazione di formule efficaci e di qualità, unite a un’assoluta sicurezza.
Philab si propone quindi di realizzare prodotti che utilizzano le ultime ricerche e formulazioni in campo chimico, unite ai più preziosi principi attivi naturali. Molti di questi principi sono basati su studi che hanno ricevuto il Nobel per la Medicina e la Chimica, oltre a numerosi premi internazionali. Una particolare attenzione è rivolta verso la sicurezza dei prodotti, vengono quindi esclusi sistemi di conservazione che prevedano l’utilizzo di parabeni. Oltre a ciò, non vengono utilizzati derivati dal petrolio (vale a dire paraffina e derivati), ingredienti di origine animale e allergizzanti.
Per il packaging è stato scelto un vetro molto scuro di colore viola, per proteggere al meglio il prodotto dall’azione dei raggi solari e mantenerne al meglio la conservazione e le caratteristiche originarie.
La gamma Philab prevede una linea completa di prodotti per una beauty routine ottimale. I vari prodotti vanno a costituire le tre fasi principali della routine giornaliera:
- Pulizia
- Protezione
- Prevenzione
- Anti-età
Per quanto riguarda la Pulizia della pelle abbiamo il Detoxifying Cleansing Milk, un latte detergente che rimuove le tossine; il Nourishing & Firming Tonic Lotion con un complesso di peptidi che rassoda e tonifica la pelle; il Revitalising Eye Make-up Remover e ben tre prodotti esfolianti: la Skin Re-texturing Exfoliating Cream per rimuovere le cellule morte e i residui di inquinamento, la Gentle Exfoliating Cream e, infine, la Ultra Gentle Exfoliating Cream, un esfoliante specifico per esaltare la luminosità della pelle levigandola con delicatezza.
La Protezione avviene attraverso due creme ricche di attivi contro l’inquinamento e gli agenti esterni: la Moisturising & Anti-Pollution Cream con SPF15 oppure con SPF25.
In seguito si passa ai trattamenti veri e propri. La gamma per la Prevenzione è rivolta alle pelli non ancora mature ma che desiderano prepararsi al meglio contro l’invecchiamento cellulare. La linea si compone di tre prodotti specifici: l’Ultra Moisturising & Anti-Photoageing Serum, la First Lines Prevention Cream e la Cellular Energising Facial Mask.
La ricca gamma Anti-Età si rivolge invece alle pelli più esigenti e che presentano già qualche segno di stanchezza. La linea si compone di ricche crema notte, Nourishing & Restoring Night Cream, e crema giorno, Anti-Wrinkle & Firming Cream, per contrastare le rughe e i segni di invecchiamento, come la perdita di tono ed elasticità. Da non trascurare assolutamente è la pelle delicatissima del contorno occhi, il prodotto specifico è l’Anti-Wrinkles & Firming Eye Cream o la Dark Circles & Puffiness Repair Eye Cream. Di pari importanza è l’utilizzo costante di un serio prima dell’applicazione di qualsiasi crema, in questo caso l’Anti-ageing Repair Serum o il Bio-Molecular Lightening Serum.
Conoscevate già questo brand? Io, da brava malata, di skincare, ne sono rimasta davvero colpita e affascinata. Mi hanno particolarmente incuriosita l’Ultra Moisturising & Anti-Photoageing Serum e il Bio-Molecular Lightening Serum che sembrano perfetti per la mia pelle fotosensibile. O anche la Dark Circles & Puffiness Repair Eye Cream che, almeno sulla carta, sembra particolarmente efficace sui segni di stanchezza intorno agli occhi, soprattutto per chi come me sta facendo le nottate al pc sulla dissertazione.