Ultimo film della nostra rassegna prima degli Oscar e anche questo tratto da una storia vera.
Titolo: Philomena
Cast: Judi Dench, Steve Coogan
Regia: Stephen Frears
Protagonisti: Anziani, Giornalisti
Materia: Religione
Energia: Ricerca della verità, Ricongiungimento
Spazio: Irlanda, Usa
Tempo: 2000
Philomena abbandonata dal padre dalle suore da piccola, una volta adolescente rimane incinta, le suore la fanno partorire come se fosse una colpa contro Dio, e dopo pochi anni affidano suo figlio.
Negli anni futuri Philomena fattasi la sua vita non ha mai dimenticato suo figlio e torna più volte nel convento ma le suore vecchie e nuove gli negano ogni informazione fino a che non vanno distrutte in un’incendio.
50 anni dopo questa storia arriva tra le mani di Martin Sixsmith, un giornalista famoso caduto in disgrazia dopo un’avventura in politica, Martin che cerca di risollevarsi, decide cosi di scrivere la storia e aiutare Philomena.
Insieme tornano nel convento a cercare informazioni sul bambino, ma la reticenza delle suore incuriosisce il giornalista che in breve tempo scopre che le suore vendevano bambini a coppie americane, bastava portare soldi e professare incontrovertibile fede, pentite, un bel giorno bruciarono tutti gli archivi dando la colpa ad un incendio.
Le uniche tracce sono gli archivi in america la cui legislatura li obbliga a dare informazioni se a richiederle e la madre.
La semplice anziana infermiera irlandese e la sua cieca fede volano in america con il famoso giornalista per scoprire che il figlio è morto da 8 anni.
Philomena vuole sapere se il figlio pensava alla madre e se l’ha perdonata per il suo abbandono cosi decide di aiutare Martin a scrivere la sua storia e andare a parlare con le persone che conoscevano il figlio.
La verità che troveranno andrà ben oltre la loro immaginazione.
Nella sua semplicità il film coinvolge e stupisce ma a tratti l’ingenuità dell’anziana donna sembra una forzatura, forze era meglio puntare di più sulla fede della donna che difende le suore e si prende tutte le colpe fino alla fine, per poi perdonarle una volta che il giornalista la mette davanti alla cruda realtà.
Sicuramente un film che non vi pentirete di vedere.
Voto Finale: Accettabile
Frase del Film: Io non ho abbandonato mio figlio