Posizione dell’impatto di Phobos Grunt. Disponibile su: http://wattsupwiththat.com/2012/01/15/phobos-grunt-demise-shows-bbcs-bad-science-tendency/ , di Anthony Watts.
La sonda russa Phobos Grunt è precipitata nell’Oceano Pacifico al largo delle coste cilene, a circa 1 250 chilometri da Wellington Isle alle ore 18.45 italiane (le 21.45 ora di Mosca), secondo quanto riferito dai media russi che hanno citato il Responsabile del Ministero russo della Difesa Alexei Zolotukhin.
Secondo le simulazioni compiute dai tecnici della missione, la sonda avrebbe dovuto cadere da qualche parte nell’Oceano Indiano. Questo mette in luce le grandi difficoltà nella determinazione della posizione di un satellite che non è più controllabile.
La cosa che in qualche modo può essere interessante da notare, almeno per noi italiani, è che la sonda è penetrata nell’atmosfera mezz’ora prima di transitare sopra i nostri cieli, in particolare nella regione centro-nord Italia, compreso il Triveneto e Toscana.
Quello che rimane da capire ai tecnici russi ora sono i numerosi fallimenti, soprattutto delle missioni verso Marte (e i suoi satelliti). La corsa al pianeta rosso è iniziata negli anni Sessanta e al momento tutte sono fallite.
Un’altra cosa da capire è se, effettivamente, i rottami siono finiti nell’Oceano, oppure in Brasile, come affermano le fonti ufficiali tramite Zolotukhin.
Ulteriori informazioni:
Sito ASI, Agenzia Spaziale Italiana: Phobos-Grunt precipitato nel Pacifico- http://www.asi.it/it/news/phobosgrunt_precipitato_nel_pacifico .
Qui trovate il video animazione della caduta del satellite dall’Agenzia Spaziale Russa: http://tvroscosmos.ru/frm/kosmostv/vesti/2012/vesti110112.php .
Sabrina