Ormai siamo all’antivigilia di Natale… ultime ore di lavoro per molti e ultimi regali da preparare, prima di preoccuparsi cosa cucinare per il cenone o per i meno tradizionalisti organizzare i trasporti per andare in ristorante.
Come ultimo giorno di lavoro riguardo l’operato di un anno, valutando le cose fatte, le cose da fare e cosa veramente mi rimane. Alla fine mi rendo conto che la maggior parte dei lavori fatti sono offuscati come svaniti, mentre sono pochi quelli rimasti visibili. Metaforicamente parlando sono come le tracce lasciate dal nostro cammino nella neve, rimangono fin tanto da sciogliersi al sole o vengono ricoperte dallaneve fresca. Solo poche, quelle più resistenti, profonde e in certo senso importanti, rimangono più a lungo. Certe per vari fattori rimangono eterne.
Alla fine l’importanza di lasciare traccia è veramente esigua, meglio concentrarsi sul contenuto, cercare di lavorare bene, sicuramente le tracce fatte bene rimangono più a lungo…