Photoshop ha l’indiscutibile pregio di realizzare le bizzarre fantasie dei creativi, abbassando i costi di produzione; tuttavia molti artisti ne considerano l’utilizzo come “barare“, o come scorciatoia che elude il duro lavoro dietro la creazione di un’opera. Entrambe le scuole di pensiero hanno i loro validi motivi, tuttavia è facile constatare come le nuove tecnologie vengano spesso osteggiate, considerate di serie B dai veterani. La stessa fotografia ha affrontato ai suoi esordi grandi schiere di detrattori, prima di essere considerata come medium artistico a tutti gli effetti.
Noi, che siamo decisamente dalla parte dell’innovazione (ma sempre con un certo spirito critico), vediamo Photoshop come un potenziale, ulteriore mezzo espressivo e risorsa per accrescere qualità e concetto nelle arti visive.
Abbiamo già dedicato vari articoli ai migliori fotomanipolatori: con questa rubrica vogliamo mostrare come la ricerca fotografica si unisca all’elaborazione digitale, incontrando l’arte.
Presentiamo dunque Sharad Haksar, talentuoso fotografo indiano, fondatore di Oneeyeland (prima community online di fotografi creativi), vincitore di innumerevoli prestigiosi premi, e annoverato tra i 200 migliori fotografi al mondo dal Luerzer’s Archive.
Le sue creazioni in campo pubblicitario sono un concentrato di genialità e supremazia tecnica; l’ausilio del software quasi impercettibile, elabora concetti e idee amalgamandoli in post-produzione con grande naturalezza.
Spazio alle immagini!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake