PIACENZA
Mi affascina andare a Novembre nella pianura emiliana.Mi affascinano i colori lattigginosi e tenui che rilassano la mia vista e la mia mente, mi piace la totale assenza di rumore o il "pot pot pot" di qualche trattore che lavora nella bruma che ricopre un paesaggio fatto di terre umide pronte ad ospitare la neve e di alberi ormai ingialliti pronti a lasciare le foglie sul terreno. Mi rilassano le luci di quelle cascine a riposo, con le illuminazioni gialle accese anche di giorno perchè la luce è fievole.
E la mia immaginazione dilaga a chi è dentro a queste cascine, alle donne che si prestano a fare la pasta fresca con un ripieno fatto di un maiale squisito, di erbe incomparabili e di una pasta sottile e gialla fatta di uova appena depositate, e di farina macinata dopo un raccolto costruito da un sole caldo e da un lavoro senza fine.
Bella immagine quella che ho nella mia immaginazione fatta di collaborazioni familiari e di bimbi piccoli che fanno i compiti di scuola sotto la" severa" sorveglianza di mamme genitrici che dopo i loro doveri lasciano andare i loro bimbetti a qualsiasi gioco ...che mi pare giusto e sempre con un camino acceso. E' questo che immagino...
Sono andata a Piacenza nella Pianura Padana, piatta come un mare con le sue vele senza vento ed affascinante con i sui trattori su terre senza vele ma che solcano mari di terra....
E poi entrando in uno "spaccio" locale ho, avuto un sussulto ed ho pensato a mio Papà, quando mi diceva che l'Emilia è la Patria di tanti salumi...ed è stato proprio lì che le mie papille gustative hanno avuto un sussulto sensoriale.....
Niente ricette oggi.....
No recipes today.....
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