Magazine Poesie

Piacere.

Da Nicolamondini
Mi sono cercato nei boschi, sotto i pini e sotto gli arbustisotto i ponti e le gambe di sporche coscienze,tra le doppie vite dell’uomo che non ha coraggio, che cerca piacere e null’altro.
Mi persi e tornai al mondo,dopo il finto sublimel’abietto,dopo la misteriosa libidoil dolore,ora l’ultimo pensiero è timore.
E’speranza d’un sogno che ammali,ch’avvolga, che sani.Che trovi quel tempo che stato, amato , voluto, cercatoOr  gravido è rimasto il ventre, senza nascituro che l’abiti,gravato da vecchi piaceri,nutrito dalle speranze di ieri.
Ma presto ritorno nei boschi e vado cercandotra braccia che credo vicine voluttà senza timori,assoluzioni di vecchi rancori.Vedo l’animo abietto affogare in un pozzo lontano, piange  come un bambino a cui madre abbia sottratto la mano.
Ora riposo nel lettola notte scende solenne,silente,saccente,avara compagna dell’uomo,bisbiglia, sussurra, m’affanna,materna al petto mi stringe…và e corri lontano all’uomo nel pozzo tendi la mano.
Il pianto solca le carni terge e chiede perdonobagna le labbra che seno materno appellami ricaccia dentro una culla.
D’un ultimo anelitodella notte il sognocon la sua ecoinvade il giorno.Ora son desto.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines