Inizia una nuova protesta dei lavoratori della Piana Palmi Multi servizi, dopo il cambio dell’amministrazione della società che opera a Palmi per garantire la mobilità ai cittadini palmesi, ancora una volta i lavoratori sono costretti ha difendere diritti e salario.
A poco sono valsi gli impegni che i politici hanno annunciato nella primavera scorsa, quando i lavoratori dei Piana Palmi Multiservizi si sono ritrovati in piazza per attirare l’attenzione sulle problematiche di una azienda che fino a qualche anno prima si era fregiata come una delle poche aziende del trasporto pubblico locale sane e addirittura in crescita rispetto i servizi, impegni che si sono susseguiti ai margini delle elezioni elettorali del primo cittadino. Certo in quella fase forse ognuno poteva approfittare della disperazione delle madri e padri di famiglia che cercavano sostegno per invertire la volontà di affondare l’Azienda, in cambio di qualche voto.
Noi della FILT-CGIL non vogliamo entrare in merito alle promesse ed agli impegni nei giorni della campagna elettorale, ma certo è nostro dovere evidenziare come i problemi sono rimasti, con l’aggravante di una richiesta aziendale di disdire la contrattazione integrativa per rinnovare al ribasso. Nient’altro che levare salario ai lavoratori per far quadrare i conti.
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Quali colpe devono scontare i lavoratori di Piana Palmi Multiservizi?
Teniamo a ricordare che solo pochi anni fa gli stessi lavoratori hanno dato segno di responsabilità, rinunciando di fatto a parte del salario per far fronte alla scelta di una gestione che avrebbe garantito il rilancio dell’azienda, cosa si chiede ancora?
Crediamo invece che agli stessi vadano tutelati erogando i servizi che negli anni scorsi sono stati cancellati per interpretazioni sbagliate di norme ancora poco definite.
Crediamo ci siamo le condizioni di proporre nuovi servizi, incentivando trasparenza e legalità, affidando ad una azienda municipalizzata il completamento degli attuali servizi già erogati dalla PPM quali: verde pubblico, auto spurgo, gestione impianti sportivi comunali, cimitero ecc.
Riteniamo non più procrastinabile un’azione chiara da parte del Sig. Sindaco di Palmi e dell’amministrazione, per difendere le donne e gli uomini che reclamano la loro dignità di lavoratori.
Gioia Tauro 18 ottobre 2012 Il Segr. Gen. Filt-Cgil
Domenico Laganà
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