Oggi trattiamo il tema della pianificazione finanziaria e controllo, tracciando le nozioni principali e le generalità che stanno alla base di questa fondamentale attività aziendale.
Per pianificazione finanziaria si intende il processo attraverso il quale vengono definiti una serie di attività core:
1) Gli obiettivi economico finanziari
2) Le politiche finanziarie da implementare
3) e gli action plan necessari per il raggiungimento degli obiettivi pianificati
Relativamente agli obiettivi economico – finanziari, Franco Cescon nel suo libro “Analisi finanziaria per il controllo di Gestione, editore Isedi, fa riferimento a 4 caratteristiche distintive (a tal proposito vedasi anche il libro “Strategy Formulation; Analytical concept” a cura di Hofer & Schendel) che possono essere così sintetizzate:
a) il tipo di obiettivo perseguito
b) l’indicatore del fine perseguito
c) la soglia minima da raggiungere nel tempo (cut off)
d) l’orizzonte temporale
Tutto questo deve essere catapultato nella realtà aziendale di riferimento e nell’arena competitiva in cui opera l’azienda. In altre parole possiamo evidenziare che è fondamentale dare risalto sia ai fattori quantitativi ma anche a quelli qualitativi.
Su questo fronte uno strumento molto utile può essere la Balance Scorecard di Norton e Kaplan, che in pratica consente di effettuare la vision e missione strategica in target di riferimento e misure proiettabili in 4 differenti dimensioni prospettiche:
- dimensione finanziaria
- Clienti
- Processi interni
- Processi di crescita e apprendimento
In tema di Balance Scorecard avevamo dedicato 2 anni fa un articolo con un modello in excel che potete trovare qui. Il file è a cura di Matt H. Evans, che vanta un'esperienza trentennale in campo di financial management, performance measurement systems, due diligence, strategic planning, e value-based management.
Qui sotto trovate il modello della balance scorecard:
L’analisi è quindi legata al concetto di definizione degli obiettivi e successiva misurabilità, facendo particolare attenzione a opportunità di sviluppo e i vincoli come ad esempio il grado d’indebitamento e di risk management.
Il processo è chiaro e così sintetizzabile:
Missione
Strategia
Obiettivi
Piani
Misure
Azioni
Franco Cescon sottolinea poi un apsetto molto importante: prima che il processo di definizione degli obiettivi economico-finanziari possa essere accettato e tradotto in un piano, è necessario che il management finanziario cosnideri i seguenti punti critici:
1) Coerenza degli obiettivi tra di loro
2) Dare un ordine di priorità agli obiettivi
3) Scomporre gli obiettivi a livello aziendale o di portafoglio in un sistema di sub-obiettivi da assegnare a livello di ASA - AREE STRATEGICHE D'AFFARI.
4) Confrontare se gli obiettivi economico - finanziari sono coerenti e compatibili sia con la strategia a livello aziendale, sia con le strategie competive delle ASA.
5) Occorre suddividere il sistema degli obiettivi a livello di ASA congiuntamente alle risorse per il loro conseguimento, in un sub-sistema di obiettivi da assegnare alle varie unità organizzative.