INVITIAMO I CITTADINI E I COMITATI A PORTARE LA PROPRIA TESTIMONIANZA CONTRO LA PROROGA DEL PIANO CASA POLVERINI/ZINGARETTI PARTECIPANDO AL PRESIDIO IN CONSIGLIO REGIONALE
OGGI 23 SETTEMBRE DALLE 14 in Via della Pisana 1301
ieri 22 settembre l’assemblea/conferenza “La città è la nostra casa” L’assemblea contro la proroga del Piano Casa il 22 settembre promossa da Carteinregola, Cittadinanzattiva Lazio Onlus, Legambiente Lazio, Italia Nostra Roma, Vas Roma, Salviamo il Paesaggio, Unione Inquilini.
LE NOSTRE RAGIONI LE RACCONTIAMO CON LE IMMAGINI…
- Vai alla pagina con la presentazione completa della storia del Piano Casa dal 2009 a oggi
- Scarica la presentazione PRES. PIANO CASA 23 settembre
- Vai alla pagina “Quelli che il Piano Casa…” con tutte le dichiarazioni contro il Piano Casa Polverini di chi oggi acconsente o tace di fronte alla riproposizione degli stessi articoli prima aspramente contestati
COMUNICATO: CITTADINANZATTIVA LAZIO CHIEDE AI CONSIGLIERI DI FERMARE QUESTO ASSURDO PIANO-CASA
Cittadinanzattiva Lazio chiede a tutti i consiglieri regionali di non votare questo piano-casa che, in grande continuità con quello precedente, minaccia solo di compromettere il territorio e la sicurezza, con un impatto sul territorio potenzialmente devastante. Non ne abbiamo davvero bisogno.
In particolare, chiediamo ai consiglieri del gruppo “Per il Lazio”, non espressione di partiti ma di provenienza civica, di dare davvero un segnale di discontinuità rispetto all’assalto al territorio della nostra regione condotto senza pietà da decenni con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, con costi enormi e vittime innocenti
Invitiamo i consiglieri del gruppo “Per il Lazio” a portare una ventata nuova ADESSO, respingendo questo atto assurdo che andrebbe, tra le altre cose, a rendere vane tutte le tutele e i piani regolatori varati dalle amministrazioni locali. Sarebbe un messaggio devastante per la cittadinanza
(in calce comunicati Legambiente Lazio(1) e Italia Nostra Roma (2)
RASSEGNA STAMPA
22 SETTEMBRE 2014 RomaToday Il Piano Casa Zingaretti in Consiglio, comitati in presidio: “Le modifiche non bastano” Si riaccende la battaglia di comitati cittadini e associazioni ambientaliste contro il Piano Casa regionale.
22 SETTEMBRE 2014 LiberoQuotidiano.it Lazio: Italia Nostra, piano casa contro Roma e la regione -
22 SETTEMBRE 2014 Ostia Tv Ostia, piano casa, Sel X: “Necessari emendamenti alla proposta” - I Circoli di “Sinistra Ecologia e Libertà” del X Municipio esprimono “grande preoccupazione su alcuni passaggi di modifica al “Piano Casa” …
22 SETTEMBRE 2014 RomaToday Residence per l’emergenza abitativa: chiusi dal Comune, la Regione li trasforma in case Ad annunciare battaglia contro il Piano Casa l’ex governatore del Lazio oggi capogruppo de La Destra Francesco Storace
20 settembre il Giornale d’Italia Piano casa, una legge devastante Storace all’attacco: ‘Martedì e mercoledì alla Pisana si comincerà la battaglia: ieri urlavano, oggi apparecchiano. Sono i sinistri di governo’
18 settembre 2014 Agenparl CASA: ZAMMATARO (SEL), PIANO REGIONE DA MODIFICAREPosted on 18 settembre 2014 by Diego Amicucci
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(1) COMUNICATO LEGAMBIENTE LAZIO
Piano Casa in discussione alla Pisana: la Regione freni il diluvio di cemento.
Legambiente si mobilita con il presidio domani in consiglio regionale e intanto lancia l’hashtag #zingarettistopcemento
Da domani tornano in discussione atti legislativi che formano il nuovo Piano Casa della Regione Lazio.
Dopo aver studiato tutti gli effetti del Piano Casa e dopo aver curato la redazione di un completo e dettagliato dossier, Legambiente seguirà da vicino l’evoluzione di questo piano con un presidio alla sede del Consiglio Regionale della Pisana.
“Vogliamo che tutti prendano parte alla discussione perché il piano non è solo per gli addetti ai lavori ma riguarda il futuro. – ha dichiarato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – Per questo lanceremo un hashtag con cui si potrà seguire l’evoluzione della vicenda e con il quale chiediamo a gran voce al presidente Nicola Zingaretti di frenare la speculazione sul nostro territorio e di fermare l’ulteriore colata di cemento che minaccia di abbattersi sulla nostra regione. Molto è stato fatto nei mesi scorsi rispetto alla stesura del pessimo piano Polverini, ma ancora il Piano Casa attuale rischia di divenire un moltiplicatore di consumo di suolo su ogni territorio mettendo a rischio Roma e il Lazio sia dal punto di vista sociale, con la nascita di nuovi quartieri dormitorio, sia da quello del rischio idrogeologico”.
Legambiente lancia l’hashtag #zingarettistopcemento per sostenere le modifiche necessarie perché il piano divenga volano di economia e sviluppo sostenibile per il Lazio, attraverso la rigenerazione urbana, senza più rischi di diluvi di cemento.
(2) 22 settembre 2014
UN PIANO CASA CONTRO ROMA E IL LAZIO
APPELLO DI ITALIA NOSTRA AI CONSIGLIERI REGIONALI :
- VOTATE DOMANI GLI EMENDAMENTI CHE PREVEDONO TUTELE E CONTROLLI SULLE TRASFORMAZIONI DEI NOSTRI QUARTIERI OGGI IN TOTALE POTERE DEI COSTRUTTORI.
- NON PERMETTETE IL PROLUNGAMENTO DEL PIANO CASA CHE LA GIUNTA POLVERINI FERMAVA AL 31 GENNAIO 2015
- SALVATE I QUARTIERI DELLA CITTA’ STORICA DAI FUTURI INTERVENTI CHE DISTRUGGERANNO LE LORO PREZIOSE CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE. GARBATELLA, TESTACCIO, PRATI, TRIESTE, NOMENTANO, CITTA’ GIARDINO ECC NON SARANNO PIU’ GLI STESSI.
Domani al Consiglio Regionale Lazio alle ore 14.00 inizieranno le votazioni sugli emendamenti sul Piano Casa proposto dalla Giunta Zingaretti.
La speranza era quella che modificasse in modo sostanziale il Piano Casa della Giunta Polverini che cancellava addirittura le tutele paesaggistiche della Regione tanto che il Ministro dei Beni culturali intervenne presso la Corte Costituzionale. Allora tutti i partiti dell’attuale maggioranza intervennero con dichiarazioni indignate su tutti gli articoli che stravolgevano il testo precedente.
La Giunta Zingaretti, invece di riconfermare la legge della Giunta Marrazzo, ha eliminato gli articoli contestati dallo Stato, ma ha fatto proprie molte decisioni della Polverini peggiorando addirittura alcuni articoli, come ad esempio quello che permette di applicare premi di cubatura anche agli edifici ancora da costruire. Il Lazio è l’unica Regione che permette questa possibilità. Con questo Piano, se non viene modificato, i Piani Regolatori, non contano più, ma fatto ancora più grave non contano più i Consigli comunali e tanto meno contano i cittadini che vedranno demolire e sorgere nei loro quartieri e in adiacenza alle loro abitazioni cubature molto più invasive di prima senza avere alcuna possibilità di potere intervenire.
Per Italia Nostra Roma che da anni si è mobilitata per riuscire a tutelare i bei villini novecenteschi dei quartieri di Prati, Nomentano, Trieste e gli edifici di pregio ( anche se purtroppo non vincolati) di Garbatella e Testaccio considera una vero e proprio scempio inaccettabile permetterne la loro demolizione o modifica sostanziale. Nella audizione nella commissione regionale Italia Nostra aveva chiesto di non permettere l’applicazione del Piano in tutti i quartieri della “città storica” che era stata tutelata dal Piano Regolatore. Purtroppo è rimasto il testo originario.
Un altro fatto grave è quello che la Giunta Zingaretti vuole prorogare il termine del Piano che per la Giunta Polverini doveva aver fine il 31 gennaio 2015. Se questo dovesse avvenire sarebbe addirittura meglio non votare più il Piano Zingaretti e lasciare finire a gennaio prossimo i danni già provocati dal piano vigente. E’ chiaramente una richiesta provocatoria, ma la delusione è tanta nel vedere proseguire quanto deciso dalla Giunta precedente da questa Giunta che aveva promesso in campagna elettorale un deciso cambiamento rispetto al passato con maggiori tutele per il territorio e la vita dei cittadini nei loro quartieri.
Italia Nostra Roma spera che, con questo ultimo appello a tutti i consiglieri regionali che domani cominceranno a votare gli emendamenti, si riesca ad ottenere la modifica degli articoli più contestati