Il piano di indagini descrive le attività che saranno svolte in campo ed in laboratorio per la caratterizzazione ambientale del sito.
Il Proponente dovrà includere in tale documento le specifiche tecniche per l’esecuzione delle attività (procedure di campionamento, le misure di campo, modalità di identificazione, conservazione e trasporto dei campioni, metodiche analitiche, ecc. ) che una volta approvate dalle Autorità Competenti, prima dell’inizio dei lavori, costituiranno il protocollo applicabile per la caratterizzazione del sito.
Le fonti potenziali di inquinamento sono definite sulla base del Modello Concettuale Preliminare del sito e comprendono: luoghi di accumulo e stoccaggio di rifiuti e materiali, vasche e serbatoi interrati e fuori terra, pozzi disperdenti, cumuli di rifiuti in contenitori o dispersi, tubazioni e fognature, ecc…
Le indagini avranno l’obiettivo di:
- verificare l’esistenza di inquinamento di suolo, sottosuolo e acque sotterranee;
- definire il grado, l’estensione volumetrica dell’inquinamento;
- delimitare il volume delle aree di interramento di rifiuti;
- individuare le possibili vie di dispersione e migrazione degli inquinanti dalle fonti verso i potenziali ricettori;
- ricostruire le caratteristiche geologiche ed idrogeologiche dell’area al fine di sviluppare il modello concettuale definitivo del sito;
- ottenere i parametri necessari a condurre nel dettaglio l’analisi di rischio sito specifica;
- individuare i possibili ricettori.
A tal fine occorre definire:
- l’ubicazione e tipologia delle indagini da svolgere, sia di tipo diretto, quali sondaggi e piezometri, sia indiretto, come i rilievi geofisici;
- il piano di campionamento di suolo, sottosuolo, rifiuti e acque sotterranee;
- il piano di analisi chimico-fisiche e le metodiche analitiche;
- la profondità da raggiungere con le perforazioni, assicurando la protezione degli acquiferi profondi ed evitando il rischio di contaminazione indotta dal campionamento;
- le metodologie di interpretazione e restituzione dei risultati.
Una descrizione più dettagliata sulle modalità di esecuzione dei suddetti punti è possibile trovarla nell’Allegato 2 alla Parte Quarta del D.Lgs 152/06 – CRITERI GENERALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI
(fonte: Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 – Norme in materia ambientale)