Dal punto di vista estetico, l’autunno e l’inverno trascorsi hanno fortemente condizionato la qualita’ del nostro tappeto erboso: precipitazioni atmosferiche quasi nulle sin da ottobre e un freddo tardivo hanno indotto i prati ad “autodifendersi”, giungendo ad estremizzare la naturale fase di “dormienza” (metodo utilizzato per non incorrere in conseguenze altrimenti letali). Cio’ ha comportato, purtroppo per noi, il viraggio del colore fogliare dal classico verde brillante al triste giallo-paglia, se non addirittura bruno scuro…
Vediamo come aiutare una rapida ripresa vegetativa:
- innanzitutto, con il rialzo delle temperature ormai prossimo sara’ importante ristabilire il corretto bilancio idrico: nel caso le pioggie primaverili si facessero ulteriormente attendere, controlliamo sin d’ora gli impianti d’irrigazione e supportiamo il prato con leggere aspersioni settimanali.
- per un corretto piano nutrizionale da utilizzare nel corso dell’anno, consigliamo l’esecuzione di analisi del terreno: solo attraverso l’acquisizione dei dati ottenuti potremo pianificare un programma fertilizzante “personalizzato” ed elaborato sulla base delle esigenze specifiche del nostro prato.
- “puliamo” il manto dal materiale senescente, attraverso l’accorto utilizzo di macchine arieggiatrici professionali: questo non solo eliminera’ i residui di materiale vegetale indecomposto (ricettacolo di pericolosi patogeni),ma rivitalizzera’ il nostro prato, “ridando ossigeno” alle radichette superficiali.
- nell’occasione, assicuriamoci che non siano in corso attacchi fungini: eventualmente dovranno essere curati tramite un trattamento fitosanitario specifico, distribuendo prodotti rigorosamente autorizzati dal Ministero della Salute.
A cura di Per. Agr. Matteo Siviero – Turf-it , fornitore di materiali e servizi professionali per il tappeto erboso.
Filed under: DIY_Fai da TE, Manutenzione giardino, Primavera
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake