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Piano di sviluppo rurale: Regione e Consorzi di Bonifica toscani ne parlano in un convegno in Valfreddana

Creato il 04 novembre 2015 da Giovanni Pirri @gioeco
Piano di sviluppo rurale: Regione e Consorzi di Bonifica toscani ne parlano in un convegno in Valfreddana Appuntamento domani a Monsagrati, nella sala convegni dell'hotel "La Gina"
Il Piano di sviluppo rurale è un'opportunità per la sicurezza idraulica del territorio:
i Consorzi di Bonifica toscani ne parlano in un convegno in Valfreddana

Lucca, 4 novembre 2015 - I finanziamenti europei che, tramite la Regione Toscana, sostengono interventi per la messa in sicurezza del territorio sono risorse preziose, che contribuiscono in modo significativo ad affrontare e risolvere i problemi idraulici presenti. Lo dimostrano i 23 cantieri che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha portato a termine negli ultimi mesi per risolvere altrettante criticità nel suo comprensorio, grazie agli oltre 7milioni e mezzo di risorse individuate nel 2015 proprio sulla linea di finanziamento europei del Piano di sviluppo rurale. Un'opportunità che, in Toscana, anche gli altri Consorzi di Bonifica hanno sfruttato a pieno.

Per fare il punto sul lavoro svolto, ma anche per focalizzare le molteplici prospettive che si aprono per i nuovi bandi di finanziamento che saranno attivati a breve, Anbi Toscana (l'associazione che raggruppa tutti gli Enti consortili della regione) organizza un convegno dal titolo "La sicurezza genera bellezza: il lavoro dei Consorzi toscani nel PSR". L'appuntamento è per giovedì prossimo, 5 novembre, a partire dalle ore 15, nella sala convegni dell'hotel "La Gina" di Monsagrati; all'iniziativa saranno presenti, tra gli altri, gli assessori regionali Federica Fratoni e Marco Remaschi e il direttore generale di Anbi, Massimo Gargano.

La scelta di Monsagrati, come sede dell'incontro, non è casuale: nella mattinata di giovedì 5 novembre, prima del convegno, a partire dalle ore 10,30, chi vorrà, potrà partecipare al sopralluogo sugli interventi recentemente completati nella vicina Valfreddana, e realizzati coi fondi Psr 2007/2013 nell'area colpita dagli eventi alluvionali del 2014.

"Grazie a una scelta coraggiosa della Regione Toscana, all'inizio dell'anno, per la prima volta, i Consorzi toscani hanno potuto accedere ai bandi dei finanziamenti del PSR - ricorda il presidente di Anbi Toscana Marco Bottino -. Grazie all'Unione europea, sono così arrivate sul territorio risorse in più per la sicurezza idraulica, che si sono sommate a quelle che i Consorzi già investono ogni anno per la manutenzione annuale dei rii di competenza". Archiviato il bando 2007/2013, adesso l'attenzione dei Consorzi si concentra su quelli futuri. Sono infatti in partenza numerose nuove occasioni di finanziamento, sempre sulla linea promossa dall'Unione europea sul Psr. A questo appuntamento, i Consorzi arrivano preparati, forti dei risultati fino a qui raggiunti. D'altronde, si tratta di un'opportunità importante per tutti: per i cittadini e per la loro sicurezza idraulica; per gli enti locali, con i quali saranno concordate le opere da effettuare; per le imprese, a partire da quelle agricole, che potranno collaborare con i Consorzi nella realizzazione dei lavori.

Info, dettagli del programma e indicazioni stradali:
www.cbtoscananord.it,
www.anbitoscana.it

"Complessivamente siamo riusciti ad andare a intervenire su molte criticità e a contribuire, in tal modo, a ridurre il rischio idraulico in tante zone - spiega il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi -. Il tutto, a tempi da record: restando all'esempio del comprensorio del Consorzio 1 Toscana Nord, si è dimostrato che in meno di sette mesi l'Ente consortile può far partire e concludere 23 cantieri, per oltre 7 milioni e mezzo di euro di investimenti".


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