Decimo appuntamento con la pianificazione economico finanziaria e la costruzione step by step di un modello excel a supporto di una startup. Questa serie di articoli sono a cura di Gianluca Imperiale, founder del blog www.bpexcel.it. Nel precedente articolo si è parlato di Capitale sociale, distribuzione degli utili, report annual e indicatori di perfomance. Oggi Gianluca Imperiale ci parla di come integrare il Modello in un azienda esistente.
Il modello costruito, è per ora idoneo alla valutazione di una Startup.
E’ possibile inserendo gli opportuni Input, adattarlo per la pianificazione economico-finanziaria di un azienda già attiva.
Si richiede in questo caso l’inserimento della Situazione Iniziale dell’azienda al momento della pianificazione stessa. Questi dati ci vengono forniti dallo Stato Patrimoniale dell’azienda al momento della pianificazione.
Andiamo ad analizzare le singole voci dello Stato Patrimoniale iniziale, illustrando il corretto collegamento con il Piano Economico Finanziario.
Le operazione di collegamento tra Situazione Iniziale e Pianificato son le seguenti:
1) Collegare tutte le voci dello Stato Patrimoniale inziale, alle relative poste del modello pianificato, tranne iva a credito e debito che riporteremo direttamente nel prospetto calcolo iva:
2) La seconda operazione è inserire la previsione delle movimentazioni delle voci presenti nella situazione inziale, che andiamo ad elencare voce per voce:
- Crediti verso Clienti: è necessario indicare il piano di rientro, dei crediti in essere alla data iniziale di pianificazione. Il piano di rientro andrà ad incrementare la cassa e diminuire i crediti commerciali in Stato Patrimoniale;
- Credito v/inps e inail:solitamente è una posta che sarà smobilizzata andando a diminuire un debito futuro verso erario. Diamo un indicazione di quando dovrà essere smobilizzato credito. Lo metteremo come voce in entrata di cassa, in quanto diminuzione di una futura uscita e andremo poi a diminuire per lo stesso importo la relativa voce patrimoniale;
- Erario c/imposte e ritenute: stesso trattamento descritto per la voce “Credito v/inps e inail”;
- Iva a credito: l’iva a credito viene riportata nel prospetto di calcolo Iva.
- Ratei e Risconti: inserire piano di rientro, che sarà agganciato alle entrate banca e portato in diminuzione in stato patrimoniale;
- Altri Crediti: inserire piano di rientro, che sarà agganciato alle entrate banca e portato in diminuzione in stato patrimoniale;
- Immobilizzazioni: inserire anni residui ammortamento e aliquota ammortamento. Sulla base di queste informazioni è stato creato un foglio di calcolo degli ammortamenti residui e del fondo ammortamento, che sono stati poi collegati in stato patrimoniale e conto economico;
- Fornitori: inserire piano di rientro, che sarà agganciato alle uscite banca e portato in diminuzione in stato patrimoniale;
- Impiegati c/stipendi: inserire piano di rientro, che sarà agganciato alle uscite banca e portato in diminuzione in stato patrimoniale;
- Enti Previd., Assistenziali, Ritenute personale: inserire piano di rientro, che sarà agganciato alle uscite banca e portato in diminuzione in stato patrimoniale;
- Iva a debito: l’iva a debito, iene riportata nel prospetto di calcolo Iva;
- Debiti tributari: inserire piano di rientro, che sarà agganciato alle uscite banca e portato in diminuzione in stato patrimoniale;
- Altri debiti e Ratei e Risconti: inserire piano di rientro, che sarà agganciato alle uscite banca e portato in diminuzione in stato patrimoniale;
- Finanziamenti medio a lungo termine: è stato inserito un nuovo prospetto che sulla base dei mutui residui, del tasso e del numero di rate calcola rata , quota capitale e oneri finanziari inserendoli direttamente nella pianificazione;
Per scaricare il modello di pianificazione economica finanziaria riadattata del model excel procedere qui sotto:
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a cura di Gianluca Imperiale - www.bpexcel.it