Il nuovo piano paesaggistico, elaborato dalla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Agrigento, miete già la prima vittima a Menfi.
Come è noto il nuovo strumento paesaggistico, entrato in vigore a febbraio ed attivo fino a metà maggio in molti comuni dell’agrigentino, si sovrappone e si aggiunge al piano regolatore locale nonostante la sua nota rigidità in materia di tutela ambientale.
Alla concittadina Giulia Mulè, proprietaria di un progetto che prevede la realizzazione di una struttura di 100mq su un fondo di circa 2 ettari, dei quali metà fuori dalla fascia costiera di 300 metri in zona E1 (agricolo-produttivo), è stata negata l’esecuzione dei lavori perchè non conforme ai nuovi vincoli paesaggistici. Il progetto è stato sostanzialmente negato dalla Soprintendenza ma non dal piano regolatore generale vigente al quale esso, purtroppo, si sostiuisce.
Di seguito l’intervista di Francesco Graffeo, per TrS, a Saverio Vetrano, marito della signora Giulia Mulè a cui è stato negato l’esecuazione del progetto.