Tutto ad un tratto inizi a notarla
Magari fino a poco tempo prima ignoravi la sua esistenza, è talmente banale che non ti accorgi di lei, poi ti guardi attorno e noti la sua presenza quasi ovunque. Erigeron karvinkianus, è una pianta così comune che è considerata invasiva, sembra integrarsi perfettamente in ogni tipo di paesaggio, giardino o terrazzo ed è facile che decida lei dove nascere e vegetare in quanto dissemina abbondantemente.
Forse sarà per i suoi graziosi capolini a forma di margheritina che una volta impollinati dal bianco virano al rosa, particolare che amo ricordare perché me lo aveva svelato Libereso Guglielmi, lui la chiama ancora con il suo vecchio nome comune vittadina (Vittadina triloba), sarà forse per la leggerezza del suo portamento, comunque sia, porta con se allegria ed è preziosa per ravvivare e ammorbidire angoli o zone tristi.
Ve la segnalo affinché, se già non la conoscete, possiate anche voi notarla tra le crepe di un muro o ai bordi di una scalinata, per ed iniziare ad amarla e a desiderarla, sarà compagna generosa e fedele anche del giardiniere più pigro!
Mi piace raccontare di Erigeron karvinskianus perchè è una delle piante che preferisco, avevo scritto di lei sul numero di aprile di Vivere Country, ho insegnato a farla crescere tra le pietre di un muro su Casa in Fiore di luglio ed infine ve ne ho parlato sul portale web Premiaty del supermercato SIGMA. Se avete piacere vi invito a leggere qualcosa di più seguendo i link segnalati.
Erigeron karvinskianus inaugura una nuova rubrica dedicata alle piante facili (per giardinieri pigri o inesperti)
brevi note colturali
Erigeron karvinskianus
è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae, alta 20-40 centimetri, presenta fusti prostrati e numerose ramificazioni erette che formano graziosi e compatti cuscini.
richiede pochissima manutenzione, un terreno ben drenato, una posizione assolata e temperature che non scendono per lungo tempo sotto i 0° C. In autunno con coraggio, tagliamo rasoterra la pianta per averla più bella e sana in primavera.
Si dissemina abbondantemente o si moltiplica facilmente prelevando dalla pianta madre una porzione dotata di radici.
E’sufficientemente resistente alla siccità e attira le farfalle nel nostro giardino. Nelle zone con clima più rigido, tagliate i fusti e coprite con abbondante pacciamatura di foglie, potrebbe non resistere ma se siete fortunati ed ha deciso che sta bene con voi, la ritroverete fedele l’anno seguente!