Piatti e bicchieri di plastica? Mmm, non sono una buona soluzione.

Specialmente d’estate, si rivelano una soluzione pratica e senza dubbio veloce. Sia che abbiamo ospiti a cena, sia che vogliamo mangiare di corsa per poi uscire di casa senza avere il pensiero di dover lavare i piatti, è abitudine di tanti di noi utilizzare le stoviglie di plastica in sostituzione di quelle in ceramica e vetro.

Si apparecchia la tavola in un battibaleno, si cena e, in un paio di secondi, complice il secchio della spazzatura, si butta via tutto e la cucina torna linda e pinta senza neanche dover aprire il rubinetto. Comodo no?

Comodo, sì. Ma non tanto ecologico. Definiti non riciclabili per la maggior parte delle ditte specializzate , infatti, piatti e bicchieri di plastica finiscono nel bustone dell’indifferenziato e vanno ad affollare in quantità esorbitanti le discariche e gli inceneritori del nostro Paese. Essendo poi le materie plastiche realizzate con materiali straordinariamente resistenti e destinati a durare nel tempo (generalmente derivati del petrolio), tali oggetti si rivelano assolutamente non biodegradabili. 

Ecco allora che forse è il caso di valutare seriamente l’ipotesi di utilizzare i classici piatti di ceramica, perdendo sì magari un po’ di tempo per rimettere in ordine la cucina, ma contribuendo notevolmente a preservare l’equilibrio ambientale. Certo, potreste dirmi che anche fare largo uso di detersivi e sgrassanti è cosa ben lontana dall’operarsi per ridurre l’inquinamento, ma avete mai pensato di creare un sapone fatto in casa tramite ingredienti naturali e organici? Di seguito, vi riporto una “ricetta” di cui sono venuta a conoscenza in seguito ai miei curiosissimi sopralluoghi qua e là per la rete.

E se proprio, per una sera (e sottolineo, per una sera), non potete fare a meno di utilizzare stoviglie di plastica, sceglietele almeno in Materbi o in Pla, materiali ricavati da sostanze di origine vegetale e quindi al 100% biodegradabili se gettati nel compostaggio

Ricetta sapone per piatti fatto in casa#1
Lavate e spremete 3 limoni. Tagliate a pezzettini anche la buccia (privata della parte bianca) e versate il tutto in un frullatore con 200 gr. di sale. Versate il trito in una pentola. Aggiungete circa 400 ml di acqua e 200 ml di aceto bianco e fate cuocere per 20 minuti, portando a ebollizione. Filtrate il risultato e conservatelo in un barattolo di vetro. Il composto è ottimo anche per la lavastoviglie (bastano un paio di cucchiaini).