Grazie ai titoli bancari
Seduta brillante per WDF e Yoox, bene anche Saipem, UnipolSai ed Stm. Sul fondo Autogrill nonostante la promozione di Credit Suisse.
La nostra Borsa parte alla grande, forse qualcuno crede che Draghi si metta davvero a comprare titoli dello Stato, ma naturalmente deve avere il nulla osta di Berlino e non è detto che arrivi, eventualmente, poi, saranno spiccioli.
Comunque qualcuno ci crede perché la situazione è talmente grave che in effetti qualcosa adesso deve fare, ed allora dopo aver passato l’intera mattinata in territorio negativo il nostro Ftse Mib (+1,33%) è passato sopra la linea della parità andando a terminare oltre quota 19.200 punti.
Il nostro indice di riferimento è così risultato il migliore d’Europa, ma tutti i listini del Vecchio Continente hanno fatto segnare un rialzo nonostante, dopo l’apertura, New York sia stata ricoperta di vendite.
Dopo un periodo di consolidamento in area 6,5 euro ha strappato al rialzo World Duty Free (+5,13%), ora sembra intenzionato a recuperare almeno parte del crollo verticale che ha investito il titolo nella prima metà del mese di ottobre.
Alle sue spalle un altro titolo che sembra voler riprendersi in questa ultima parte dell’anno dopo aver sofferto ininterrottamente per dieci mesi, ci riferiamo a Yoox (+3,63%).
Ed eccoci al comparto che più di ogni altro ha contribuito al guadagno odierno, ovviamente si tratta del settore bancario, ecco le performances: Ubi Banca (+3,41%), Bper (+3,38%), Unicredit (+3,24%), Banca MPS (+3,05%), Banco Popolare (+3,01%), BpM (+1,89%), Intesa Sanpaolo (+1,72%) e Mediobanca (+1,56%).
Seconda seduta rialzista consecutiva per Saipem (+2,50%) che per la prima volta nel mese in corso torna sopra quota 13 euro.
Conferma l’exploit della vigilia Unipolsai (+2,30%) pronta a tornare sui livelli medi degli ultimi dodici mesi, continua anche il recupero di Stmicroelectronics (+2,15%) che torna a mostrare una freccia verde nella performance da inizio anno.
Seduta volatile, ma alla fine molto positiva, per Luxottica (+2,08%) e va sottolineato anche il rialzo di Mediaset (+1,90%) che rivede quota 3 euro, un livello psicologico importante che il titolo non ritrovava dallo scorso 30 settembre.
Sul fondo della classifica da segnalare in particolare due ribassi, il primo riguarda Autogrill (-2,51%) che ha avuto una seduta esattamente contraria a quella dell’indice di riferimento, in mattinata, infatti il titolo aveva avuto un’impennata che lo aveva portato addirittura su quota 5,9 euro dopo una promozione, ma da lì si sono viste solo vendite fino al fixing.
Il secondo è Enel Green Power (-1,46%) che invece è sempre rimasto per tutta la seduta in territorio negativo.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro