e questi parenti delle vittime che dopo quasi 40 anni vogliono sapere la verità? solo dei “cagacazzo”, che come tali devo pagare il tempo fatto perdere al sistema per la loro arrogante esigenza di giustizia. che si credevano poi? se rompi i coglioni alla fine paghi, lo sanno tutti in italia!
come fu per ustica e bologna l’ ombra dei servizi segreti a depistare è sempre ben delineata, come calciatori in campo con i riflettori alle spalle, con la loro bella sagoma nera allungata proiettata per terra a trasfigurarli come fossero alieni senza occhi, orecchi e bocca. infatti nessuno ha visto, nessuno ha sentito, nessuno ha parlato. ma i parenti delle vittime pagano.
chissà se i vecchi presidenti morti, quelli che verranno commemorati ogni tanto, come cossiga o scalfaro sapevano la verità. la sapevano, la sapevano… e ciampi e napolitano? moriranno anche loro senza dire un cazzo? certamente. ma i parenti delle vittime pagano.
è strana quest’ idea dello stato, del potere costituito, che decide quanto dobbiamo guadagnare, quando dobbiamo andare in pensione, che decide se possiamo manifestare alla fine decide che non siamo abbastanza maturi per sapere la verità. certo, perchè se la sapessimo veramente, cosa accadrebbe mai? che forse i parenti delle vittime dopo avere aspettato anni e aver creduto nella giustizia decidano alla fine di non pagare le spese processuali? e di spendere quei soldi in un bel furgone carico di taniche di benzina e andare a bruciarli tutti quegli stronzi stravaccati sulle poltrone del potere? in fondo quegli stronzi sulle poltrone del potere cos’ hanno insegnato e cosa i parenti delle vittime hanno imparato? che i colpevoli delle stragi alla fine non ci son mai, quindi perchè non approffittare di questa lacuna processuale?
che ingenuo che sono, i colpevoli che non ci sono mai eran quelli armati dal potere. i poveri parenti delle vittime verrebbero accusati, arrestati e processati come terroristi in dieci giorni. quindi con l’ amaro in bocca le pagheranno ‘ste spese processuali, anzi ‘sta grande presa per il culo… chiamiamo le cose con il loro vero nome ogni tanto.
una domanda mi sorge alla fine. ma quegli stronzi sulle poltrone del potere lo sanno che, da che mondo è mondo, dopo quelli che si bruciano in piazza arrivano quelli che li bruciano i palazzi affacciati sulla piazza, con le poltrone del potere dentro e i rispettivi stronzi sopra?