L'accesso al piazzale da Via Mazzini ha perso le scale, ma porta anche al bicipark sotterraneo, che, guardando le foto sotto, sembra funzionare. A questo ingresso in realtà è un po' laborioso arrivare in bicicletta, ma l'idea era questa. All'interno le rastrelliere sono pronte ad accogliere e custodire le bici. Il vetrocemento permette il filtrare di luce naturale.
Il famoso contenitore, capolavoro dell'architetto Adolfo Natalini, ha uno schermo incorporato che avrebbe dovuto ravvivare il buonumore dei fidentini. In effetti deprime e sullo schermo anziché pixels colorati abbiamo immagini inquietanti di lande desolate con creature improbabili. Forse è la fine che farà la landa di Lodispago e San Michele Campagna tra qualche decennio, quando la spesa si farà con aerei robot.