Seguo spesso il vostro blog e mi ripromettevo da tempo di mandarvi qualche segnalazione di degrado urbano, ma non avevo mai la macchina fotografica a portata di mano, l'altro giorno ne ho avuto finalmente la possibilità.
Durante una breve passeggiata nella zona del Circo Massimo per godermi la calma ferragostana ed ammirare una Roma finalmente a misura d'uomo, e non d'automobile, sono passato dal Belvedere Romolo e Remo che si trova sul punto più elevato del Circo Massimo. qui il degrado domina da tempo immemorabile, pur essendo un punto di vista ovviamente obbligato per i turisti.
Tralascio i commenti e lascio la parola alle fotografie, che hanno come oggetto:
- la recinzione in travertino con catena pesantemente danneggiata
- il furgone che massacra la vista dell'Aventino (è autorizzato a sostare lì?)
- l'erba che prospera allegramente
- il cartellone che "dovrebbe" (evidenzio il condizionale) dare informazioni sul cantiere di scavi archeologici all'interno del Circo Massimo
Quello che più infastidisce è che gli interventi di ripristino potrebbero essere fatti rapidamente e senza spendere grandi cifre (la panchina mancante è composta da tre pezzi di travertino, ugualmente di travertino è la colonnetta spaccata della recinzione, il cartellone del cantiere non penso sia una "grande opera" da ripristinare); e vista l'importanza storico-artistica del luogo, questa sciatteria è ancora più avvilente.
Andrea N.*Caro Andrea, se il Belvedere Romolo e Remo fosse a Parigi o a Vienna ci sarebbe una lieve struttura in legno per la somministrazione e alcuni bei tavolini in ferro battuto per poter sorseggiare un po' di champagne osservando le rovine al tramonto. Posti di lavoro, qualità, pulizia, tasse, servizi di livello per i turisti di fascia medio alta. Il tutto occuperebbe circa un terzo dello spazio e avrebbe l'onere, per poter operare, di manutenere la sua area e tutto il resto dell'area anche quella priva di tavolini e libera. Fin tanto che la valorizzazione commerciale e di business del suolo pubblico (unica strada per trovare le risorse per fare qualità) sarà demandata alle mafie (quella dei camion-bar è una) allora il degrado nessuno avrà mai la forza di combatterlo. -RFS






