Picadillo a la habanera

Da Patiba @patiba1

Uno squisito piatto della cucina cubana

Ingredienti

600 gr, di carne tritata di maiale, 3 pomodori maturi, 100 gr. di passata di pomodoro, 1 cipolla, 1 peperone giallo o rosso, 2 spicchi d’aglio, 50 gr di uva sultanina, 30 gr. di olive verdi denocciolate (io ne ho aggiunta anche qualche nera), 1 cucchiaino di origano, 1 cucchiaino di cumino, 1 bicchierino di vino bianco, olio d’oliva qb, pepe e sale qb.


Preparazione

Tritate finemente la cipolla e l’aglio e fateli imbiondire in una padella capiente con dell’olio d’oliva. Tagliate a dadini  il peperone ben lavato e senza semi e filamenti bianchi (perché molto indigesti) e aggiungetelo alla cipolla e all'aglio:cuocete per 5 minuti. Incorporate la carne e fatela rosolare mescolando delicatamente. Aggiungete i pomodori pelati e tagliati a pezzettini, la passata di pomodoro: mescolate e cuocete per 10 minuti.

Unite l’uva sultanina, le olive tagliate a rondelle, il cumino, l’origano, il vino bianco, sale e pepe. Mescolate con cura, coprite e fate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti. Assaggiate e regolate il sale e il pepe. Se volete, potete aggiungere patate tagliate a tocchetti e cotte in forno o fritte.   Servite subito e accompagnate con Riso alla creola (leggi la ricetta di Escoffier, così come l'ha visto preparare da un cuoco negro del luogo, a Parigi, nel 1865)

  • Un Menù Cubano

La cucina cubana

Quando i colonizzatori arrivarono a Cuba portarono i loro cibi inflluenzando così la gastronomia locale: lafabadaasturiana,minestra di fagioli, lardo e chorizos (salsicce piccanti), lapaella, le carni e le verdure all'uso delle terre di Catalogna, Galizia, Paesi Baschi e Asturie, olive, formaggi, vino. Contemporaneamente gli spagnoli coltivarono legumi, canna da zucchero e riso.

La gastronomia caraibica, al suo nascere, fu influenzata anche dall' Africa in quanto gli schiavi, provenienti da quella terra, portaronoi propri saporio ltre adusi e costumi: ilname (una radice), lamalanga(un tubero simile alla patata), le banane,le salse e gli intingoli vari. I primi cuochi dei proprietari terrieri furono neri ed inclusero nelle loro preparazioni queste novità (ormai coltivate anche sull'isola), accompagnandole con prodotti locali come layuca e il mais.

Un'altra cucina estese la sua influenza a Cuba, quella cinese. Dal 1880 agli inizi del 1900 gli spagnoli utilizzaronoicooliescinesicomeoperaisfruttati nei lavori più umili e pesanti e che lavoravano molte ore al giorno e venivano pagati poco e di rado. I coolies, essendo uomini liberi, inziarono attività indipendenti e ben presto aprirono locande importando i loro ingredienti che entrarono anche nelle cucine dei privati.

Ingredienti europei, africani e cinesi dettero vita, così, alla gastronomia criolla-cubana.


Uno squisito piatto della cucina cubana

Ingredienti

600 gr, di carne tritata di maiale, 3 pomodori maturi, 100 gr. di passata di pomodoro, 1 cipolla, 1 peperone giallo o rosso, 2 spicchi d’aglio, 50 gr di uva sultanina, 30 gr. di olive verdi denocciolate (io ne ho aggiunta anche qualche nera), 1 cucchiaino di origano, 1 cucchiaino di cumino, 1 bicchierino di vino bianco, olio d’oliva qb, pepe e sale qb.


Preparazione

Tritate finemente la cipolla e l’aglio e fateli imbiondire in una padella capiente con dell’olio d’oliva. Tagliate a dadini  il peperone ben lavato e senza semi e filamenti bianchi (perché molto indigesti) e aggiungetelo alla cipolla e all'aglio:cuocete per 5 minuti. Incorporate la carne e fatela rosolare mescolando delicatamente. Aggiungete i pomodori pelati e tagliati a pezzettini, la passata di pomodoro: mescolate e cuocete per 10 minuti.

Unite l’uva sultanina, le olive tagliate a rondelle, il cumino, l’origano, il vino bianco, sale e pepe. Mescolate con cura, coprite e fate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti. Assaggiate e regolate il sale e il pepe. Se volete, potete aggiungere patate tagliate a tocchetti e cotte in forno o fritte.   Servite subito e accompagnate con Riso alla creola (leggi la ricetta di Escoffier, così come l'ha visto preparare da un cuoco negro del luogo, a Parigi, nel 1865)

  • Un Menù Cubano

La cucina cubana

Quando i colonizzatori arrivarono a Cuba portarono i loro cibi inflluenzando così la gastronomia locale: lafabadaasturiana,minestra di fagioli, lardo e chorizos (salsicce piccanti), lapaella, le carni e le verdure all'uso delle terre di Catalogna, Galizia, Paesi Baschi e Asturie, olive, formaggi, vino. Contemporaneamente gli spagnoli coltivarono legumi, canna da zucchero e riso.

La gastronomia caraibica, al suo nascere, fu influenzata anche dall' Africa in quanto gli schiavi, provenienti da quella terra, portaronoi propri saporio ltre adusi e costumi: ilname (una radice), lamalanga(un tubero simile alla patata), le banane,le salse e gli intingoli vari. I primi cuochi dei proprietari terrieri furono neri ed inclusero nelle loro preparazioni queste novità (ormai coltivate anche sull'isola), accompagnandole con prodotti locali come layuca e il mais.

Un'altra cucina estese la sua influenza a Cuba, quella cinese. Dal 1880 agli inizi del 1900 gli spagnoli utilizzaronoicooliescinesicomeoperaisfruttati nei lavori più umili e pesanti e che lavoravano molte ore al giorno e venivano pagati poco e di rado. I coolies, essendo uomini liberi, inziarono attività indipendenti e ben presto aprirono locande importando i loro ingredienti che entrarono anche nelle cucine dei privati.

Ingredienti europei, africani e cinesi dettero vita, così, alla gastronomia criolla-cubana.



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